Il confessore di Cecco d’Ascoli e la chiesa di Santa Maria in Pantano in un romanzo storico scritto da Claudio Santucci. Si chiama “La pietra del diavolo” e verrà presentato mercoledì 5 dicembre alle 18 presso il Forte Malatesta. Location sicuramente non casuale, visto che tra i protagonisti del libro c’è anche Francesco Stabili, Cecco.
Il romanzo è ambientato nel 1300. Due studenti di Archeologia ritrovano un rotolo di pergamene, dove è descritto il viaggio che un giovane frate compie da Firenze ad Ascoli. Il frate è appunto il confessore di Cecco negli ultimi giorni prima dell’esecuzione sul rogo. Il grande pensatore lo esorta a conoscere il mondo, gli uomini, a guardare quello che ha intorno con occhi sempre aperti e curiosi di nuove domande e nuove risposte. Gli affida, anche, un piccolo pezzo di travertino incoraggiando il giovane a recarsi a Asculo per vedere con i suoi occhi come questa città stia cambiando e fiorendo grazie all’utilizzo di questa pietra. Il frate, insomma, si troverà di fronte un mondo che sta cambiando, un mondo dove sono accesi mille fuochi di paure, guerra e miseria. Scoprirà che il suo vecchio saio non basta più a comprendere un mondo che non si limita più a dare risposte che vengono dal passato. Sta nascendo una nuova società. Asculo sta rifiorendo come una pianta che torna a ricevere acqua. Sta per vedere la luce il Rinascimento.
La conduzione dell’incontro è affidata a Ivano Corradetti, presidente dell’associazione Cisi, che ha prodotto il libro. Ingresso libero.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati