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Tragedia davanti al luogo di lavoro
Malore fatale per il 59enne
Danilo De Angelis

ASCOLI - E' accaduto questa mattina in pieno centro. E' stato probabilmente un infarto a non lasciargli scampo. Stava recandosi al lavoro al supermercato Tigre di Santa Maria Intervineas, quando si è accasciato per terra appena sceso dall'auto di un amico che gli aveva dato un breve passaggio per scambiare due parole sul calcio e sull'Ascoli, la sua grande passione. Viveva a Poggio di Bretta con l'anziano padre. Senza parole i colleghi. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del medico del 118. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri
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Danilo De Angelis, 59 anni

di Andrea Ferretti

Tragedia poco fa ad Ascoli, in pieno centro. E’ morto, probabilmente a causa d un infarto che non gli ha lasciato scampo, il 59enne Danilo De Angelis, dipendente del supermercato Tigre di Santa Maria Intervineas. E’ accaduto proprio davanti al punto vendita, dove l’uomo si trovava, appena sceso dall’auto di un amico che gli aveva dato un breve passaggio dopo averlo incontrato a qulche centinaio di metri di distanza dal, luogo di lavoro. «Come capitava spesso, appena ne avevamo l’occasione, parlavamo di calcio e l’avevao fatto anche stamattina dopo mi ero recato in edicola ad acquistare i giornali. E’ poi sceso dall’auto e ci siamo salutati. Non ho parole» dice Guido ancora seduto in auto.

Sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto è giunta un’ambulanza del 118, con il medico che ha cercato di rianimarlo in ogni maniera. Ma tutti i tentativi sono purtroppo risultati vani. Danilo non reagiva, non ce l’ha fatta. Il corpo, ormai senza vita, è stato coperto da un lenzuolo dagli stessi addetti del 118. Poi sono arrivati i Carabinieri, mentre è stato avvisata l’impresa di pompe funebri che provvederà a trasportare il cadavere all’obitorio dell’ospedale Mazzoni. Danilo era cmolto conosciuto e stimato dai colleghi e benvoluto dai numerosi clienti che ogni giorni si recano al Tigre. Era addetto al banco frutta: un sorriso per tutti, sempre disponibile, e appena poteva una battuta sul calcio e sull’Ascoli, la sua grande passione.

I colleghi rimasti senza parole di fronte a una scena così straziante. «Lavorava con me da 38 anni, non ci posso credere» dice una collega sulla porta del supermercato ancora chiuso al pubblico. Fuori la vita continua a scorrere, il corpo senza vita di Danilo è “protetto” dalle auto dei Carabinieri, mentre sono intervenuti anche i Vigili urbani che sono giunti per regolare il traffico, a quell’ora di punta sempre molto intenso. Danilo, che ha una sorella, aveva perso la madre e viveva a Poggio di Bretta con l’anziano padre che si trova ricoverato in ospedale.

 

 


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