facebook rss

L’automobilista ottuso
trancia il tubo del gas
o parcheggia davanti
alla (tua) porta di casa

ASCOLI - Decine i casi di sosta selvaggia e condotta incivile, soprattutto in centro. Nella notte di venerdì 7 dicembre due esempi: alla Piazzarola auto in controsenso rompe un pezzo di condotta dando il via alla pericolosa fuoriuscita di metano. Poi fugge. In corso Mazzini residenti intrappolati nelle abitazioni
...

In corso Mazzini chi riesce a entrare dentro casa vince un premio

di Luca Capponi 

Se, come recita un vecchio adagio, la mamma dei cretini è sempre incinta, allora la mamma degli automobilisti con poco cervello ha messo al mondo infinte progenie. A dimostrare tale assunto decine di esempi, soprattutto nel centro storico. Gli ultimi due accaduti nella notte di venerdì 7 dicembre, sono esemplificativi.

Il primo ha dato vita a una prova di destrezza degna dei mitici vecchi “Giochi senza frontiere”, in corso Mazzini: ingresso in casa con apertura porta limitata da furgone parcheggiato (senza permesso) davanti all’uscio. E’ richiesto fisico nella norma che sappia aggirare il pertugio e azione in spazi ristretti. No biciclette, passeggini o carrozzine. In caso di ritorno a casa, prova superata.

Alla Piazzarola vince chi entra in casa respirando

L’altra prova di “Giochi senza frontiere” arriva dalla Piazzarola: rientro in abitazione rapido e senza respirare, causa fuoriuscita di gas che invade i dintorni. Richiesta prontezza, velocità, calma e sagacia, in attesa dei Vigili del fuoco e del personale autorizzato che metta una “pezza” al tubo rotto, e dei lavori che ripristineranno il tutto. Quale il nesso con gli automobilisti? Ma ovvio. A rompere il tubo (un gesto non facile, visto il diametro e la consistenza) è stato l’urto con un’auto, una delle tante in controsenso giornaliero tra le vie strette del quartiere più antico di Ascoli, che dopo il guaio si è chiaramente data alla fuga. L’unica speranza è che la carrozzeria del mezzo guidato dall’intelligentissima persona abbia riportato danni tali da rovinargli il ponte dell’Immacolata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X