“Matrix”, “V per Vendetta”, “Hunger Games”; sono solo alcuni dei film “distopici” usciti negli ultimi anni, figliolanza che vede forse il suo capolavoro assoluto in “Blade Runner” (1982). Di sicuro non mancheranno citazioni anche da queste pellicole nella terza edizione di “Cinesophia, la popsophia del cinema”, evento che si terrà il 18 e 19 gennaio al teatro Ventidio Basso grazie alla sinergia tra Amministrazione comunale e Associazione Culturale Popsophia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Dunque, dopo i buoni esiti delle puntate precedenti, si rinnova la formula che sta alla base del format ideato da Lucrezia Ercoli con filosofi, artisti e giornalisti a confronto sul tema scelto. Che stavolta è “Utopia e Distopia”, per un’indagine sulla capacità del cinema di sviscerare gli aspetti perturbanti del futuro, in un continuo gioco tra finzione e verità, tra immaginario e reale.
«Il successo del genere distopico -spiega la Ercoli- nell’universo filmico contemporaneo dimostra la capacità dell’arte cinematografica di usare l’immaginazione per proiettare nel futuro pericoli e problemi percepiti come attuali. Il tentativo utopico di realizzare la comunità perfetta finisce per dare sostanza ai peggiori incubo del presente e ci costringe a una riflessione sul rapporto tra giustizia, potere e tecnologia. L’immaginazione cinematografica si trasforma in una delle armi più potenti per rivendicare un futuro diverso, meno perfetto, ma più libero».
Tutte le informazioni relative all’iniziativa al sito www.popsophia.it, per iscrizioni e accreditamenti inviare una mail all’indirizzo info@popsophia.it.
L’ingresso alle giornate dell’evento è completamente gratuito.
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