Una rapina è stata messa a segno intorno alle ore 20,50 di questa sera al centro scommesse Sisal di via Napoli. Due banditi, dall’accento napoletano, sono entrati in azione, con il volto coperto da un passamontagna, puntando la pistola nei confronti dei due dipendenti, che sono stati fatti inginocchiare, e mettendo spalle al muro i clienti (una decina) presenti in sala. La dipendente ha accusato un malore ed è stata poi accompagnata in ospedale. Durante la rapina, che è durata pochi minuti, i banditi non hanno permesso nemmeno al collega di soccorrere la donna che si stava sentendo male. Dopo aver ripulito le casse, i malfattori, sempre con le armi in pugno, hanno costretto i dipendenti ad aprire anche la cassaforte minacciandoli di morte. Il bottino, secondo le prime informazioni, dovrebbe attestarsi sui 30.000 euro.
L’azione è stata fulminea, come conferma la responsabile Antonella Rossi, e sembra studiata nei minimi dettagli anche negli orari. Inutili anche le telecamere presenti in quanto i malviventi avevano soltanto gli occhi scoperti. Sul posto sono poi giunti Carabinieri e Polizia per i rilievi del caso, mentre in gito sono scattati controlli serrati sulle vie di fuga per cercare di intercettare i rapinatori. Gli agenti in questo momento stanno interrogando i presenti per trovare elementi utili. Le sale scommesse sono da sempre degli obiettivi “sensibili” per i malviventi vista la quantità di denaro cash che circola soprattutto nel fine settimana quando ci sono i campionati di calcio e il flusso di puntate si impenna.
Il dipendente del centro scommesse Claudio Manni
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