di Maria Nerina Galiè e Renato Pierantozzi
Come da previsioni (leggi l’articolo sull’allerta meteo della Protezione civile) la mattina di lunedì di 17 dicembre l’entroterra piceno si è svegliato sotto la neve. Ad una settimana dal Natale strade e tetti imbiancati preparano l’atmosfera. Ma ancora non è vacanza e qualche piccolo disagio, soprattutto dovuto al ghiaccio, è stato riscontrato da chi si è dovuto recare a lavoro nelle prime ore del mattino. Scuole chiuse a Force e Montemonaco, ma anche in Amandola, Montefortino e Santa Vittoria in Matenano della limitrofa provincia fermana. Tutto regolare a Comunanza dove gli spazzaneve di Comune e ditte appaltatrici si sono attivati per rendere praticabili le strade del centro abitato e delle frazioni.
Al lavoro dalle prime luci dell’alba la squadra dell’Anas, con il capo cantoniere sorvegliante Andrea Calvi ed i quattro colleghi che coprono la Strada Statale 78 dal chilometro 36, in frazione Villa Montane di Amandola, fino al 78,700 coincidente con l’allacciamento alla Salaria prima di Mozzano. «I punti più critici – riferisce Calvi – sono stati quelli che si trovano ad altitudini maggiori. Il valico di Rustici, in Amandola, strategico collegamento tra le province picena e fermana alle 6,45 era completamente ghiacciato. Ma in poco tempo l’abbiamo liberato». Nel frattempo la temperatura si è alzata e, nonostante la neve abbia continuato a cadere per tutta la mattinata, la Statale è sempre stata mantenuta pulita dagli spazzaneve e dagli operai (di Anas e Provincia) addetti al taglio dei rami che, cedendo al peso della coltre bianca, avrebbero potuto invadere le carreggiate.
Nessun particolare disagio pertanto, nemmeno nel tratto compreso tra le gallerie di Croce Casale. Prudenza ed evitare di mettersi in viaggio senza un’auto attrezzata con gomme termiche o catene, ma anche se si è poco pratici di neve e ghiaccio, è il consiglio che arriva dal sorvegliante dell’Anas che aggiunge: «E’ necessario rispettare strettamente il codice della strada in caso di neve, come il tenersi a 30 metri dagli spazzaneve. Se rasserena, in serata in particolare, la temperatura scende rapidamente ed aumenta il rischio ghiaccio. Noi passiamo costantemente con gli spargisale, ma invitiamo lo stesso alla massima attenzione».
Nevica copiosamente anche Arquata del Tronto dove, però, le scuole sono rimaste aperte e la viabilità, dopo qualche difficoltà registrata in mattinata, è ora sotto controllo grazie all’azione costante dei mezzi spazzaneve e spargisale. Imbiancate anche le frazioni di Pretare e Piedilalama come testimoniato anche dai filmati realizzati questa mattina. Anche la Statale Salaria al momento è pulita in modo impeccabile anche se il freddo ha spinto sulla strada alcuni cinghiali con figlioletti al seguito proprio sotto i resti dell’abitato di Pescara del Tronto. Non sembrano per fortuna registrarsi problemi alla casette dei terremotati con i boiler per il riscaldamento rimasti puliti sopra i tetti innevati. A Montegallo sono scesi ben 40 centimetri senza però particolari disagi per la popolazione che soltanto venerdì scorso ha dovuto fare i conti con un black out elettrico dovuto alla rotture delle due linee di adduzione dell’energia dal Passo del Galluccio e dal lago di Gerosa. Nella zona di Valle Castellana, invece, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Ascoli dopo che un albero, appesantito da acqua e neve, era caduto appoggiandosi sui cavi elettrici.
(servizio in aggiornamento)
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