NEL MACERATESE disagi per la neve nell’entroterra con problemi alla viabilità lungo la Provinciale tra San Severino e Castelraimondo dove un camion è rimasto bloccato. Problemi in mattinata anche sulla Provinciale 361 tra Matelica e Castelraimondo, vicino al cementificio Sacci, per la perdita del carico da parte di un camion che ha costretto a una chiusura temporanea della strada. Criticità anche nell’erogazione della corrente elettrica in diverse zone dell’entroterra: in varie frazioni di Cingoli, in alcune zone di Tolentino e San Ginesio e tutta San Severino, per oltre un’ora. Problemi anche nell’area Sae di Fiastra dove la luce va e viene. Grande lavoro per i Vigili del fuoco, intervenuti per aiutare diversi mezzi in difficoltà e rimuovere alberi e rami caduti in tutta la provincia per il peso della neve che varia dai 10 centimetri caduti a 300 metri di altezza, sino ai 30 centimetri di Ussita. Decine di interventi per rami pericolanti o caduti nelle strada, come avvenuto a Tolentino e anche a Macerata nella strada d’accesso al servizio psichiatrico dell’ospedale. Attualmente sono tutti percorribili con catene i valichi appenninici verso l’Umbria. Percorribile anche la superstrada Civitanova-Foligno. La circolazione ferroviaria è rimasta bloccata per un’ora a causa di un albero caduto sulla linea ferroviaria tra San Severino e Tolentino, che ha provocato ritardi per alcuni treni. Chiusi fino a mercoledì gli impianti sciistici a Pintura di Bolognola.
NELL’ANCONETANO la neve è arrivata in nottata e Jesi che, come molti paesi della Vallesina, stamattina si è svegliata coperta da un manto bianco. I disagi alla viabilità sono contenuti, almeno in città, e il Comune ha deciso di tenere aperte le scuole. I fiocchi bianchi hanno appesantito però i rami secchi che sono caduti sulla carreggiata della strada per Monsano e verso le 5 sono stati poi rimossi dai Vigili del fuoco. L’allerta meteo resta in vigore fino alla mezzanotte di oggi e le situazione nel pomeriggio potrebbe peggiorare nelle aree collinari. Anche Fabriano e il suo entraterra stamatina sono imbiancati e a pagare le conseguenze della neve è soprattutto la viabilità. Sulla Statale 76 con un mezzo pesante è rimasto bloccato tra Serra San Quirico e Albacina. Gli spazzaneve e i volontari della protezione civile sono al lavoro già dalle prime luci dell’alba. Pioggia mista e neve in nottata anche ad Ancona, Osimo (soprattutto nella frazioni più a nord) e hinterland dove le strade sono libere da accumuli e quindi si transita senza alcun problemi.
La leggera nevicata della notte ha portato anche nel territorio di Senigallia la presenza di piccole cumulate di neve, inferiori ai 5 cm, che hanno comunque subito attivato il sistema di protezione civile per gli opportuni controlli. Particolare attenzione alle strade interne delle frazioni, dove con la neve si è registrata anche la presenza di alberi che ostacolano la circolazione, con situazioni monitorate nelle vie del Ferriero, Cannella-Roncitelli all’altezza della strada del Moroso, strada della Ruffina. Chiuso il sottopasso di Cesano. “La situazione è comunque sotto il controllo costante delle squadre operative, che stanno già intervenendo per risolvere le criticità emerse – fa sapere il Comune di Senigallia – le deboli nevicate sono previste nel territorio in cui ricade Senigallia fino alle 24 di questa notte: si ricordano pertanto alcuni utili accorgimenti per prevenire incidenti e pericoli: informarsi sull’evoluzione della situazione meteo, seguendo i canali istituzionali del Comune di Senigallia e le testate giornalistiche locali; procurarsi l’attrezzatura necessaria in caso di neve e gelo o verificarne lo stato: pala e scorte di sale sono strumenti indispensabili per una abitazione o per un esercizio commerciale; non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote; prestare attenzione alla propria auto che deve essere attrezzata per affrontare neve e ghiaccio: montare pneumatici da neve oppure avere a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido; fare qualche prova di montaggio delle catene; verificare lo stato della batteria; aggiungere liquido antigelo nell’acqua del radiatore; verificare l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli; verificare che in auto ci siano i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro. Prima di mettersi in marcia con la propria auto liberarla interamente dalla neve, non limitandosi ai finestrini; tenere accese anche di giorno le luci anabbaglianti; mantenere una velocità ridotta per ridurre il più possibile le frenate e prediligere l’utilizzo del freno motore, evitando manovre brusche e sterzate improvvise; accelerare dolcemente e aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; infine regolarsi in modo che in salita si possa procedere senza mai arrestarsi”.
(servizio in aggiornamento)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati