Si scalda il dibattito sul tema sempre caldo della sosta. Dopo le bordate, vicendevoli, tra il sindaco Guido Castelli all’ex primo cittadino Roberto Allevi è arrivata la durissima risposta di Piero Celani, a sua volta a capo di Palazzo Arengo dal 1999 al 2009. Dal suo profilo Facebook, l’attuale vice presidente del Consiglio regionale non le manda a dire annunciando anche ulteriori interventi pubblici. «Cari amici -esordisce Celani- ho letto oggi su un giornale online, e precisamente Cronache Picene, alcune dichiarazioni in “libera uscita” di due amministratori cittadini, (di cui uno ex) a proposito del problema dei parcheggi nella nostra città. Francamente mi è sembrato di leggere le dichiarazioni di due alieni tornati nel centro storico di Ascoli dopo un secolo di assenza, o peggio ancora di stare su scherzi a parte, tanto mi hanno fatto sorridere». Celani annuncia una conferenza stampa ufficiale. «Ed allora -prosegue-, tra qualche giorno, documenti e atti alla mano farò vedere cosa ha combinato, chi nel 1996 firmò la prima convenzione sui parcheggi, con la società Parcheggi Azzurri, e cosa, purtroppo, non ha fatto, l’attuale amministrazione comunale per risolvere l’annoso problema. Ed allora si che ne vedrete (e si perché io le conosco a menadito) delle belle, e forse vista la figuraccia, i due “alieni”, dopo il Santo Natale, potranno ripartire per Marte, senza più raccontare storielle invereconde agli ascolani. Ma forse, entrambi, avranno pensato che, avvicinandosi il Natale, era il caso di raccontare agli ascolani una fiaba, ..senza accorgersi che il canovaccio scelto è quello che più fa arrabbiare tutti gli ascolani. Ed allora, siccome io ho smesso di ascoltare le favole, tanti, ma tanti tanti anni fa, a giorni vi racconterò la vera storia dei parcheggi, senza scomodare il lupo e cappuccetto rosso…..ma sicuramente si, Pinocchio e Geppetto».
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