di Franco De Marco
Sandro Riga, da 51 anni il fotografo del bello di Ascoli. Del nascosto. Del particolare. E’ stato lui, questa sera, il personaggio oggetto del ritratto dal vivo da parte del pittore Dante Fazzini che si appresta a concludere la nuova serie de “L’ora del ritratto” all’interno del Caffè Meletti. Anche in questa occasione – scontato farlo notare – Dante Fazzini con i suoi pennelli e i suoi colori ha realizzato un’opera d’arte molto bella, carica di vitalità, pulsante, mettendo su tela un altro personaggio della vita cittadina.
Sandro Riga, 78 anni e una vitalità da ragazzino, con la curiosità del vero fotografo che traspare dagli occhi, macchinetta naturalmente sempre in tasca, è davvero uno che di Ascoli ha visto e fotografato tutto. L’ultima fatica? «Ho fotografato – rivela – i soffitti affrescati dei palazzi di Ascoli. Pubblici e privati. Bellezze impensabili. Anche il professor Stefano Papetti mi ha dato qualche dritta. Sono stato il primo a fotografare anche il soffitto affrescato del Caffè Meletti. Mi chiamò l’ingegner Franco Semproni. Sono venuto nel locale alla mattina presto quando non c’era nessuno e mi sono disteso a terra e obiettivo puntato in alto. Pr fotografare i soffitti bisogna essere anche acrobati. Ho visitato e fotografato più di cento soffitti. Tutti. Non ce ne sono più».
In 5 1 anni di attività dove si è maggiormente concentrato? «Mi ha sempre intrigato l’Ascoli nascosta, – risponde Sandro Riga mentre sta in posa – la piccola rua, gli scorci ai quali non si fa caso, la luce di un certo momento. Ho divulgato le immagini della città in tutto il mondo». Insomma la città in tanti clic. All’inizio della sua carriera come fotografo, insieme al fratello Mimì, con studio in via Cairoli, Sandro Riga ha collaborato anche con Il Resto del Carlino quando il corrispondente era il mitico Giovanni Saccioni. Sandro Riga artista e Dante Fazzini artista faccia a faccia.
Prossimo personaggio il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, ascolano di adozione, una vera star televisiva.
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