di Andrea Ferretti
Aveva allestito un vero e proprio negozio per la vendita al dettaglio di droga. Per farlo aveva scelto un garage situato in un edificio di via Zuccoli, a San Benedetto, noncurante del fatto che i condomini potessero vedere tutto. E sono stati propri questi – per fortuna – a metterlo seriamente nei guai. Gli stessi che hanno allertato la Polizia. Troppi, e strani, erano infatti i movimenti. Avvenivano praticamente a tutte le ore. L’andirivieni ha insospettito non poco gli abitanti della zona, che si sono quindi rivolti alle forze dell’ordine. Il Commissariato di San Benedetto si è avvalso della collaborazione del personale della sezione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Ascoli. Tutti insieme, i poliziotti hanno organizzato il blitz al termine di una serie di appostamenti, pr entrare in azione a colpo sicuro.
Alla fine in manette è finito il 27enne R. Huda, di origini albanesi, che in Tribunale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane raggiungeva il garage a bordo di uno scooter, poi si incontrava con il cliente di turno per vendere la dose. R. Huda abitava in via Foscolo, ed è lì che i poliziotti hanno deciso di intervenire, bloccandolo e procedendo a perquisizioni personale e domiciliare. Addosso lo spacciatore aveva due dosi di cocaina (chiusa nella carta stagnola), quelle cioè che probabilmente stava per cedere. In casa è invece saltata fuori altra “polvere bianca” (8 grammi), un bilancino e altro materiale per il confezionamento delle dosi, 2.140 euro in contanti. Ma, soprattutto, le chiavi del box di via Zuccoli.
A quel punto i poliziotti si sono recati nel “garage dello spaccio” dove hanno rinvenuto (e ovviamante sequestrato come tutto il resto) oltre 350 grammi di cocaina, un altro bilancino, cellophane per avvolgere le dosi. Non è finita. Il giovane avava anche una… cassaforte. Dove? In un altro posto, a casa della madre. Anche in questo caso è scattata la perquisizione e nell’appartamento la Polizia ha trovato ben 26.000 euro in contanti, segno evidente della vastità del giro in cui il ragazzo ricoprifva un ruolo fondamentale. Dopo le formalità di rito sbrigate in Commissariato, il 27enne è stato condotto nel carcere ascolano di Marino del Tronto. Nei guai, forse, finirà anche la madre.
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