di Andrea Ferretti
I bianconeri hanno giocato in Calabria 9 volte (5 in B e 4 in C) portando a casa una vittoria e 3 pareggi. Le sconfitte sono state 5, i gol segnati 5 e quelli subìti 12. La prima volta Cosenza-Ascoli si è giocata il 15 novembre 1964 nella vecchia Serie C e la gara si è ripetuta per tre anni di fila sempre in terza serie. Poi altre quattro confronti (quasi) consecutivi in B a inizio anni Novanta, quindi un altro confronto in C durante gli ormai famigerati sette anni di purgatorio e infine un’altra sfida in B con i “diabolici” di Pillon che avevano appena riconquistato la cadetteria. Quest’ultima del 19 ottobre 2002 è stata anche l’ultima volta di Cosenza-Ascoli in B. I bianconeri si schierarono con questo 4-4-2: Cejas; Olivi, Tangorra, Savini, Aronica (26’st Di Venanzio); Lavecchia (30’st La Vista), Montesanto, Fontana, Bonetto; Bruno, Brienza (19’st Bonfiglio). Il prossimo è il sesto confronto in B.
TRE EX – Tutti sulla sponda calabrese: Perez, Legittimo e Maniero. Leonardo Perez (29 anni) è il più fresco, al Cosenza dal 16 gennaio 2018 con contratto fino al 2020. La scorsa stagione, dopo essere stato messo fuori rosa, venne reintegrato e con l’arrivo di Cosmi giocò subito titolare il 9 dicembre in Ascoli-Entella 1-1. La settimana successiva segnò anche un gol nell’1-1 di Avellino, che resta la sua unica rete visto che al mercato di gennaio venne ceduto in C dopo aver collezionato una manciata di gettoni. Perez è stato beniamino dei tifosi fin dall’anno della promozione in B con Petrone (26 partite e 12 gol), poi anche la stagione successiva (prima con Petrone e poi con Mangia) segnando 2 gol in 27 partite. Quindi appena 6 partite e 1 gol con Aglietti. Ha lasciato l’Ascoli con uno score di 65 presenze e 16 gol in campionato più 3 partite e 1 gol in Coppa Italia: totale 68 gare e 17 reti. A Cosenza lo scorso anno in C 14 partite e 2 gol, quest’anno in B solo 4 apparizioni. Un altro ex è Riccardo Maniero (31 anni) che in B nel 2007-2008 giocò nell’Ascoli di Ivo Iaconi appena sceso dalla A. Era la riserva di Bernacci e Soncin (34 gol in due), ma giocò comunque 21 volte segnando anche un gol: il 5° in Ascoli-Ravenna 5-0 del 2 febbraio 2008, entrato in campo da 5 minuti al posto di Bernacci che segnò una tripletta. Il terzo ex è Matteo Legittimo (29 anni), bianconero in B nel 2012-2013, l’anno della retrocessione in C. Con Silva giocò 7 volte.
CURIOSITA’ – La prima risale ai tempi della vecchia Serie C e a un giocatore che ha fatto la storia dell’Ascoli. Si tratta di Renato Campanini, oggi 80enne, che prima di vestire la maglia dell’Ascoli giocò (e segnò tanto vincendo anche laggiù la classifica cannonieri) con il Cosenza. All’allora Del Duca Ascoli ne segnò tre in due diverse partite giocate in Calabria. Poi, per cinque anni, fece sognare i tifosi del Picchio a suon di gol (76). La seconda curiosità è legata a Cosenza-Ascoli del 1992-1993 in B. Segnò Bierhoff e pareggiò Bia. Anche all’andata era finita 1-1: aveva segnato Bierhoff ed aveva pareggiato Bia. Bierhoff era il bomber tedesco, Bia un difensore col vizio del gol che successivamente giocò nel Napoli, nell’Inter (lo acquistò pagandolo 7 miliardi di lire) e nel Bologna collezionando quasi 200 presenze e 15 gol in A.
SERIE B
1990-1991 1-1 Biagioni, Casagrande (A)
1992-1993 1-1 Bierhoff (A), Bia
1993-1994 0-1 Zanoncelli
1994-1995 3-1 Buonocore, Menolascina (A), Palmieri, Negri
2002-2003 1-0 Oshadogan
SERIE C
1964-1965 1-0 Campanini
1965-1966 1-0 Balestrieri
1966-1967 3-0 2 Campanini, Vita
1997-1998 1-1 Marta (A), Fresta
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