di Benedetto Marinangeli
Il Ravenna si conferma in questa stagione la bestia nera della Samb. Dopo la sconfitta nella gara di andata, i romagnoli si confermano anche al Riviera delle Palme. L’undici di Foschi non ha poi fatto più di tanto per vincere. Un solo tiro in porta degno di nota, un gol. Un episodio simile a quello della gara interna con la Giana Erminio. Il pallone colpito di testa da Galuppini, infatti, colpisce il palo interno per poi essere allontanato da Pegorin. Per il primo collaboratore di Zufferli di Udine, Salama di Ostia Lido, il pallone ha oltrepassato la linea di porta. Però bisogna anche dire che i rossoblù non è che si siano resi particolarmente pericolosi dalle parti di Venturi nell’arco dei novanta minuti. Certo ce l’hanno messa tutta, ma l’estremo difensore romagnolo non ha effettuato alcun intervento di rilievo. Il cuore questa volta non è bastato. E’ una Samb a trazione anteriore quella che Roselli (in tribuna per squalifica) presenta contro il Ravenna, con un inedito 3-4-1-2 con Di Massimo trequartista a ridosso di Stanco e Calderini. Dall’ altra parte Foschi conferma l’atteggiamento tattico usuale con la sola differenza rispetto alla gara interna con la Fermana di Trovade al posto di Papa. E sono i padroni di casa ad iniziare con il piglio giusto chiudendo i romagnoli nella propria trequarti ma ne esce una sterile predominanza territoriale dei rossoblù.
Al 5’ una conclusione di Calderini è deviata in angolo da Lelj in chiusura. E’ sempre il numero dieci marchigiano a provarci al 24’ ma la sua conclusione da buona posizione si perde abbondantemente sul fondo. Tre minuti dopo, grande ripartenza della Samb con Calderini che serve appena dentro l’area di rigore un buon pallone a Di Massimo che in corsa manda il pallone alto sulla traversa. Al 29’ è Cecchini di testa ad impegnare nella presa aerea Venturi. Ad inizio ripresa Pellizzari prende il posto dell’ infortunato Ronchi e si piazza a fianco di Jidayi in difesa. Al 14’ è la Samb a sfiorare il vantaggio con Di Massimo che non capitalizza al meglio un rimpallo in area conseguente ad una conclusione di Cecchini rimpallata da un difensore. Un minuto dopo, doppio cambio in casa Samb con Russotto per Calderini e Ilari al posto di Di Massimo. La Samb non cambia l’atteggiamento tattico, alza i centimetri per sfruttare i palloni aerei, con Ilari che gioca qualche metro più avanti della linea dei centrocampisti.
Al 22’ a sorpresa il Ravenna passa in vantaggio. Eleuteri dalla destra indovina un gran bel cross per la testa di Galuppini. Il colpo di testa dell’ attaccante romagnolo colpisce il palo interno, con il pallone che viene poi smanacciato da Pegorin. Il primo collaboratore di Zufferli, Salama di Ostia, vede subito che il pallone ha oltrepassato la linea di porta ed assegna il gol. Lo stesso episodio di Jefferson nell’ ultima gara casalinga con la Giana Erminio. La Samb accusa il colpo e prova a riorganizzarsi. Quondamatteo si gioca le ultime carte per cercare di riequilibrare il punteggio. Prima inserisce Rocchi per Zaffagnini e poi Bove e D’Ignazio al posto di Cecchini e Gelonese. Al 41’ Nocciolini spreca la palla del 2-0 calciando debolmente tra le braccia di Pegorin. Foschi alza i centimetri con l’ingresso di Sabba e Gudjohnsen anche perché la Samb non trova sbocchi e si ostina a giocare con continui lanci lunghi dalla trequarti. Al 47’ è Signori ad avere sul sinistro la palla del pareggio dopo una serie di rimpalli in area, ma il centrocampista da buona posizione calcia malamente sul fondo. E’ l’ultimo sussulto prima del fischio finale di Zufferli di Udine che condanna la Samb alla seconda sconfitta consecutiva. E martedì prossimo ecco la trasferta di Imola contro una squadra in salute e terza in classifica dopo il successo di Gubbio.
SAMB (3-4-1-2): Pegorin 6; Celjak 6, Biondi 5,5, Zaffagnini 6 (27’st Rocchi sv); Rapisarda 5,5, Gelonese 6 (33’st D’Ignazio sv), Signori 6, Cecchini 6 (33’st Bove sv); Di Massimo 6 (15’st Ilari 5,5); Calderini 6 (15’st Russotto 5,5), Stanco 5,5. A disposizione: Rinaldi, Sala, Bove, Panaioli, Caccetta. Allenatore: Roselli 6 (squalificato, in panchina Quondamatteo).
RAVENNA (5-3-2): Venturi 6; Eleuteri 6,5. Ronchi 6 (1’st Pellizzari 6). Jidayi 6,5. Lelj 6,5. Bresciani 6; Selleri 6(13’st Martorelli 6). Esposito 6,5, Trovade 6 (42’st Sabba sv); Nocciolini 6 (42’st Gudjohnsen sv), Galuppini 7 (32’st Raffini sv). A disposizione: Spurio, Barzaghi, Scatozza, Siani. Allenatore: Foschi 6,5.
Arbitro: Zufferli di Udine 5,5 (assistenti Salama e Fontemurato).
Rete: 22’st Galuppini.
Note: spettatori 2.500 circa. Ammoniti: Eleuteri (R), Signori (S) e Pellizzari (R). Angoli 6-1 per la Samb. Recupero 0’+5′.
IL QUADRO COMPLETO DEL GIRONE B DELLA SERIE C
Risultati: Giana Erminio-Fano 1-0, Sud Tirol Alto Adige-Fermana 2-0, Gubbio-Imolese 2-3, Vis Pesaro-Renate 0-1, Ternana-Vecomp Virtus Verona 2-2, Feralpi Salò-Albinoleffe 1-0, Triestina-Monza 3-1, Vicenza-Pordenone 1-1, Samb-Ravenna 0-1, Teramo-Rimini 1-0.
Classifica: Pordenone 50 punti, Triestina 43, Imolese 41, Feralpi Salò 40, Sud Tirol Alto Adige e Ravenna 38, Fermana e Monza 36, Vicenza 35, Vis Pesaro 33, Ternana e Samb 32, Gubbio 29; Teramo, Renate e Rimini 27, Fano e Giana Erminio 24, Vecomp Virtus Verona 21, Albinoleffe 19.
Marcatori: 10 gol Lanini (Imolese); 9 gol Giacomelli (Vicenza); 8 gol Perna (Giana Erminio), Nocciolini (Ravenna) e Marilungo (Ternana); 7 gol Granoche (Triestina), Scarsella e Caracciolo (Feralpi Salò), Stanco (Samb), De Marchi (Imolese), Candellone (Pordenone).
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