Crac Banca Marche, l’Adiconsum incontra i risparmiatori truffati. Alla luce delle pronunce della giurisprudenza -informa l’associazione dei consumatori che fa capo alla Cisl e in attesa del Fondo istituito dalla legge di bilancio per risarcire i risparmiatori coinvolti nei fallimenti bancari degli ultimi anni, l’associazione dei consumatori si confronterà con azionisti ed obbligazionisti subordinati venerdì 15 febbraio 2019 a San Benedetto alle ore 17,30, presso l’Hotel Calabresi. Saranno presenti i legali Emanuela Fioretti e Alessandro Leonardi di Grottammare e Amato Mercuri di Fermo del Centro Giuridico di Adiconsum Marche. «Siamo stati -informa una nota dell’Adiconsum- la prima associazione che ha portato avanti il contenzioso dinnanzi ai Tribunali civili, credendo fermamente che questa fosse la via migliore per tutelare gli interessi dei risparmiatori, rispetto ad altri che hanno deciso di intraprendere un percorso in sede penale nei confronti degli ex amministratori della Banca, una strada quest’ultima che al momento non ha portato ad alcun concreto risarcimento. La via seguita da Adiconsum Marche e dai propri legali, al contrario, ha già portato i primi risultati positivi: le richieste di risarcimento sono state i indirizzate verso il soggetto che ha acquisito la ex Banca Marche, ossia Ubi Banca, credendo fermamente che tale istituto sia il soggetto legittimato passivo, ossia responsabile civilmente nei confronti di azionisti ed obbligazionisti subordinati danneggiati dal fallimento dell’istituto marchigiano, e la giurisprudenza ha confermato la correttezza di tale impostazione. Infatti una serie di sentenze di vari tribunali -aggiunge Adiconsum-, il Tribunale di Ferrara in riferimento alla Cariferrara, e il Tribunale di Milano con esplicito riferimento alla ex Banca Marche, hanno sancito la legittimazione passiva delle Banche subentranti, quali soggetti che hanno acquisito le banche poste in liquidazione. Dunque UBi Banca è il soggetto chiamato a risarcire gli azionisti che si sono visti azzerare il valore delle loro azioni, come stabilito anche recentemente dal Giudice di Pace di Macerata con la prima sentenza sul territorio marchigiano favorevole ai truffati Banca Marche, sentenza che fa seguito alle numerose pronunce positive di altri Tribunali che si erano occupati delle quattro banche fallite nel 2015. Sentenze importanti, che confermano la correttezza dell’orientamento seguito da Adiconsum Marche e dai legali che fanno parte del Centro Giuridico dell’associazione al fine di ottenere un reale risarcimento per i risparmiatori beffati dai crack bancari».
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