Un brindisi per festeggiare la vittoria a Sanremo ci stava tutto. Ex compagni di scuola, artisti, collaboratori ma soprattutto amici del buon Dario Dardust Faini. Di ritorno (toccata e fuga) nella città delle cento torri, il musicista e autore ascolano non poteva esimersi dall’abbraccio di chi gli vuole bene. Così, lunedì sera, nella location del Mò Mò Cairoli 8, spazio a sorrisi e congratulazioni dopo l’exploit di “Soldi“, il brano da record (è il singolo italiano più ascoltato di sempre su Spotify) che Mahmood ha portato al trionfo in collaborazione con Charlie Charles lo stesso Faini, per l’occasione anche nelle vesti di direttore d’orchestra.
Dagli amici storici delle Piagge alla band dei La Rua, capitanata da Daniele Incicco, dal fotografo Alessio Panichi allo scenografo Pietro Cardarelli, dalla designer Silvia Scaramucci col marito Marco Fausti fino ai gemelli Eraldo e Giuseppe Di Stefano e a Gianluca Ginoble de Il Volo, giunto in città dalla vicina Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi in cui è nato. Proprio per il trio canoro (giunto terzo al Festival) Faini ha scritto il singolo di imminente uscita “Vicinissimo”.
Immancabili i selfie di rito, in un’atmosfera distesa e tranquilla dopo le fatiche sanremesi. Una “tregua” solo momentanea, però, perché tutti sono pronti a ripartire per nuove e si spera soddisfacenti avventure musicali.
Curiosità. Il parroco don Francesco Mangani, la maestra di sci e di danza Sara Sirocchi con la sorella Valeria, il cameraman Carlo Giuliani (anch’egli reduce da Sanremo al servizio della Xentek), il giornalista/scrittore Luca Capponi ed ovviamente la superstar Faini: negli anni ’80 frequentavano tutti la stessa piccola scuola elementare alle Piagge (chiusa ormai da tempo) e per una sera si sono ritrovati di nuovo insieme a festeggiare un traguardo all’epoca inimmaginabile.
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