di Andrea Ferretti
Ascoli a Cremona senza Ganz e Padella. Alla squalifica, scontata, dell’attaccante (espulso per doppio giallo contro la Salernitana) si aggiunge anche quella quel capitano che è stato fermato per tre giornate, inchiodato dalla prova tivù. “Con un gesto repentino del braccio destro colpiva volontariamente con una gomitata al petto il calciatore Vuletich, provocando la caduta a terra del medesimo” dice il giudice sportivo dopo la segnalazione del procuratore federale che ha ritenuto “condotta violenta” quella attuata dal difensore al 36’st ai danni dell’attaccante avversario mentre la Salernitana stava effettuando una rimessa laterale. Le due squalifiche non sono perdite gravissime per Vivarini in vista di Cremonese-Ascoli. Il tecnico ha infatti impiegato Ganz solo quando è stato… costretto vista la scarsa vena realizzativa – va avanti da anni – dell’attaccante che con la maglia bianconera ha realizzato due soli gol: quello decisivo di Ascoli-Crotone 3-2 del 30 dicembre e il momentaneo 2-2 del 6 ottobre a Foggia dove finì 3-2. A Padella (uno dei tre calciatori del Picchio che quest’anno hanno indossato la fascia da capitano oltre a Troiano e Ardemagni) sono invece stati spesso preferiti altri centrali. Probabilmente la società presenterà ricorso sperando in una riduzione da tre a due giornate come avvenuto nel recente passato con Ninkovic. Restando ad Ascoli-Salernitana, all’allenatore dei granata Gregucci costa caro l’allontanamento dalla panchina del 23’st: non tanto per l’ammonizione con diffida (alla prossima verrà squalificato) quanto per i 5.000 euro di multa. Sul fronte giudice sportivo sono invece buone le notizie relative alla Cremonese, che sabato non avrà gli squalificati Terranova e Strizzolo, due tra i pezzi migliori.
PARLA TROIANO – Ad analizzare il momento negativo dell’Ascoli ci pensa Troiano, proprio uno dei tre “capitani” bianconeri della stagione (Padella e Ardemagbni gli altri due). «Sappiamo quali sono gli errori che non dobbiamo più commettere, senza stare a trovare i colpevoli perch dobbiamo essere uniti e compatti – esordisce il centrocampista che con la Salernitana è rimasto in panchina semi infortunato – ora sto bene, mi alleno regolarmente e sabato sarò a disposizione. La sconfitta non è coincisa con la mia assenza? Se c’ero magari perdevamo 6-2. Abbiamo un vantaggio sulle dirette concorrenti alla salvezza (con “salvezza” Troiano conferma quello che hanno finora sostenuto squadra, allenatore, diesse e presidente, ma non sempre la proprietà, ndr) e non dobbiamo bruciarlo. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo quando abbiamo messo in campo carattere, cercando di recuperare il risultato senza riuscirci». Infine sui nuovi innesti: «Non è semplice entrare subito nei meccanismi, si stanno inserendo bene e cerchiamo di metterli nelle condizioni ideali per rendere al meglio. Con la Salernitana – aggiunge Troiano che è troppo esperto per non fornire un’altra risposta – non è che i nuovi non hanno fatto bene e gli altri sì: siamo una squadra e stiamo lavorando tutti a testa bassa per fare risultato a Cremona. Conosciamo il valore della Cremonese, ma ancora di più quello nostro e quello che dovremo mettere in campo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati