Dopo la presentazione ufficiale di “Servire Ascoli”, alla presenza di Giovanni Palladino, dello scorso 31 gennaio ad Ascoli, parte ufficialmente la campagna di comunicazione centrata sulla visione futura della città di Ascoli, il ruolo guida che dovrà svolgere nell’area vasta e il necessario confronto con le vicine province abruzzesi e marchigiane.
«Nei prossimi anni – dice Sergio Cinelli – auspichiamo che la città di Ascoli si apra di più verso l’esterno perché proprio attraverso il confronto si potrà crescere facendo proprie le positive esperienze altrui. L’immagine presente nei manifesti è chiara: una porta aperta che permette di intravedere la bellissima Piazza del Popolo, rappresenta la necessità e la volontà di aprirsi ad una proficua collaborazione con le più importanti città limitrofe quali San Benedetto, Fermo, ecc., affinché si istauri un circolo virtuoso che possa generare un valore aggiunto.
A supportare tale scelta – aggiunge – “Servire Ascoli” ritiene indispensabile l’istituzione dell’assessorato allo Sviluppo Economico e Industria in considerazione della grave crisi economica e alla pesante disoccupazione che ha interessato tutto il territorio e che ha colpito in modo particolare il mondo giovanile.
Parteciperemo sul dibattito relativo alla scelta del candidato sindaco – conclude Cinelli – abbiamo nomi da spendere ma riteniamo che le buone idee e i programmi vengano prima. Poi si dovrà individuare la figura in grado di guidare la squadra che dovrà realizzare i programmi».
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