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Film, fiction e documentari:
in arrivo 1,2 milioni
Priorità ai racconti del sisma

ASCOLI - C'è tempo fino al 30 aprile per partecipare al bando pubblicato dalla Regione. Le risorse sono ripartite per categorie di prodotto audiovisivo: si va da un milione di euro per la categoria "Film e serie tv" ai 100.000 euro cadauno per la sezione "Documentario e cortometraggio" e "Format".
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Dopo lo straordinario successo del corto “Così in terra”, girato tra Acquasanta e Roccafluvione, ed unica pellicola italiana selezionata nella sua categoria per il Festival di Cannes, la Regione ci riprova. E’ stato infatti pubblicato un bando che mette sul piatto 1.200.000 euro per la produzione cinematografica e audiovisivi in scadenza il prossimo 30 aprile. Finanzierà film, fiction, documentari girati nelle Marche, con premialità per chi occupa maestranze locali e racconta i territori colpiti dagli eventi sismici. Lo scopo è valorizzare e promuovere il territorio regionale e il suo patrimonio identitario, culturale, turistico e cineturistico attraverso opere cineaudiovisive.

Una immagine da “Così in terra”

E’ previsto un contributo a fondo perduto (tramite le risorse del Por Marche Fesr 2014-2020 – asse 3 – os 8 – azione 8.1) attraverso il rimborso del 50% delle spese sostenute o da sostenere nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto.«Con questo bando – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – anche per il 2019 vogliamo incrementare la competitività della filiera cine-audiovisiva, nell’intento complessivo ed organico di favorire e sviluppare un’attività cinematografica e audiovisiva locale strutturata e continuativa. Ma i criteri di finanziamento prevedono alcune premialità significative, fino a raggiungere il 70% del rimborso, per quei progetti che nello sviluppo narrativo includano le aree colpite dal sisma e offrano occasioni di impiego di maestranze locali, convinti che anche questo settore possa costituire una leva occupazionale soprattutto per giovani professionalità marchigiane».
In particolare, le risorse sono ripartite per categorie di prodotto audiovisivo: si va da un milione di euro per la categoria “Film e serie tv” ai 100.000 euro cadauno per la sezione “Documentario e cortometraggio” e “Format”.
L’azione prevede, dunque, contributi a fondo perduto attraverso il rimborso del 50% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo (sviluppo e pre-produzione; produzione e post-produzione; distribuzione e promozione) che possono essere spese per personale dipendente a tempo determinato o indeterminato; spese per prestazione da lavoratori autonomi coinvolti nella realizzazione della opera audiovisiva e residenti nelle Marche; spese connesse alla fornitura di beni e servizi resi da operatori economici localizzati nelle Marche; spese sostenute in strutture ricettive delle Marche.

Moreno Pieroni

Per tali progetti saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2018 ma i progetti non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato domanda. Sono ammissibili con regime in esenzione anche le spese che saranno sostenute per i progetti che prenderanno avvio in data successiva a quella di presentazione della domanda, già dal giorno successivo. Per le domande valutate con un certo punteggio (e che entreranno in una graduatoria) si potrà raggiungere la misura del 70% delle spese sostenute nelle Marche in tutte le fasi realizzative del prodotto audiovisivo se sarà valorizzato oggettivamente ed inequivocabilmente il patrimonio identitario delle Marche (professionale, artistico, culturale, storico, ambientale, paesaggistico, enogastronomico, artigianale), offrendo concrete occasioni di impiego e professionalizzazione alle maestranze locali e includendo nello sviluppo narrativo l’area interessata dagli eventi sismici del 2016. Il bando è consultabile qui.

I paesaggi del sisma al Festival di Cannes con il corto “Così in terra”

 

“Così in terra”, il Piceno post sisma a Cannes


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