E’ arrivata ieri, con l’approvazione a larghissima maggioranza dell’ipotesi di accordo da parte dell’assemblea dei lavoratori, l’ufficialità dell’avvenuto rinnovo del contratto aziendale della “Sabelli Spa”. La firma arriva dopo mesi di difficili trattative tra le rappresentanze sindacali interne, la Flai Cgil (Daniele Lanni e Davide Acciaroli), Fai Cisl (Gabriele Monaldi, Marco Carlini e Vittorio Girolami) e la Uila Uil (Eugenio Zallocco e Marco Vattani).
La fase è molto importante per la crescita dell’azienda, e la necessità che i rappresentanti dei lavoratori hanno sentito è stata quella di far crescere anche il livello di diritti e salario dei dipendenti. «Unitariamente – fanno notare i sindacalisti – abbiamo ritenuto questo accordo un passo avanti, sia in termini di stabilità per i lavoratori, sia in termini di minore flessibilità e maggior sicurezza degli orari di lavoro. Inoltre cresce il premio di produzione che raggiunge i 1.000 euro, diminuiscono sensibilmente le ore di flessibilità, e aumentano alcune maggiorazioni per il lavoro straordinario e la flessibilità».
Le parti hanno inoltre concordato 42 assunzioni a tempo indeterminato per il triennio di vigenza contrattuale. E hanno esteso una serie di prestazioni, ad esempio il buono pasto previsto per i lavoratori Sabelli, anche ai lavoratori in somministrazione. Alcuni aspetti di grande importanza nell’ottica dell’inclusione di tutti i lavoratori nei meccanismi aziendali e nell’ottica di creare maggiore stabilità.
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