Le ultime preghiere prima della chiusura della cassa, poi il feretro sarebbe partito per la chiesa dove si sarebbe celebrato il funerale prima della tumulazione al cimitero. Ma in chiesa il feretro non ci è mai arrivato. Mistero a Offida. Il corpo di un 93enne di Borgo Miriam si trovava nella camera mortuaria, nel seminterrato della Rsa “Casa della Salute” situata nel centro del paese. Intorno, raccolti in silenzio, amici e congiunti in attesa che la cassa venisse sigillata dagli addetti di un’impresa di pompe funebri del posto.
Tra lo stupore generale sono arrivati i Carabinieri e il funerale è stato… rinviato. Avevano in mano un mandato, probabilmente firmato da un magistrato, in cui veniva ordinato che il corpo fosse trasferito all’obitorio di Ascoli. Restando nel campo delle ipotesi – non sembrano esserci molte alternative – per essere sottoposto ad autopsia. A quel punto, con l’automezzo scortato dai Carabinieri, è toccato alla stessa impresa trasportare la cassa nel capoluogo. Il funerale avrebbe dovuto svolgersi alle 10,30 nella chiesa di Borgo Miriam. Inevitabile lo sconforto dei presenti.
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