di Benedetto Marinangeli
E’ di 18.250 euro la somma che la Samb ha sborsato finora (compresi i 1.500 comminati ieri) per le “intemperanze dei tifosi” relative essenzialmente all’ accensione e lancio di fumogeni e bombe carta e cori contro le forze dell’ ordine. Una cifra che colloca il club rossoblù tra le società più “cattive” e che merita una riflessione. Ci sono normative che vietano questi comportamenti e che la Federazione fa ricadere sulla società come direttamente responsabile. Inoltre anche chi mette in atto questi gesti rischia un Daspo come è accaduto ad un tifoso del Vicenza che a Fermo ha acceso un fumogeno ed è stato beccato dall’ impianto di video sorveglianza.
Ma la domanda che sorge spontanea in queste situazioni è: a chi giova? Certo il fumogeno, la fiaccola fa scenografia ma qual’ è la funzione di una bomba carta. Non bisogna dimenticare che a bordo campo ci sono fotografi e soprattutto i bambini del settore giovanile che fanno i raccattapalle e che rischierebbero grosso se fossero investiti dall’ esplosione. Cosa che si verificò proprio al Riviera delle Palme nel 2003 quando un addetto del club rossoblù rimase coinvolto dall’ esplosione di un petardo lanciato dai tifosi dell’Avellino. Una brutta abitudine che va ad incidere nelle casse societarie e che dà un’immagine distorta di una delle tifoserie più calde e passionali del panorama calcistico nazionale. Evitare il continuum di questi atteggiamenti serve anche per una crescita globale di tutte le componenti che ruotano intorno la Samb.
PARLA FISSORE – Intanto i rossoblù hanno messo nel mirino il Pordenone. «La vittoria con la Ternana – ha detto il difensore Matteo Fissore ai microfoni di Vera Tv – ci dà fiducia e ci permette di arrivare belli cariche alla partita di domenica sul campo della capolista. Abbiamo confermato di essere una formazione solida ed organizzata che concede poco spazio agli avversari. Il nostro obiettivo è quello di portare a casa un altro risultato positivo». I numeri del Pordenone non impressionano più di tanto Fissore. «Abbiamo – ha aggiunto – il massimo rispetto per la capolista ma la Samb si giocherà la partita senza alcun timore e per metterla in difficoltà. Con mister Roselli stiamo lavorando per evidenziare i difetti del Pordenone, mentre noi difensori stiamo studiando bene i movimenti degli attaccanti friulani per limitarli al massimo. Stiamo bene e quindi ce la giocheremo alla pari con la capolista. Da parte mia – conclude il difensore rossoblù – voglio continuare a migliorare in questi ultimi mesi di campionato, sfruttando le occasioni che avrò quando il mister deciderà di farmi scendere in campo».
SQUADRA – La Samb continua la preparazione in vista della trasferta di Pordenone. Assente Fabio Pegorin impegnato in una visita di controllo. Il portiere tornerà ad allenarsi nei prossimi giorni. Andrea Zaffagnini sta lavorando con il fisioterapista Marco Minnucci e nelle prossime ore verrà sottoposto a risonanza magnetica e a controllo specialistico dal professor Raul Zini per una valutazione sulle condizioni del ginocchio sinistro. Ancora lavoro a parte per Cecchini, Brunetti e De Paoli.
ARBITRO – Pordenone-Samb sarà diretta da Matteo Marcenaro di Genova che sarà coadiuvato dagli assistenti Cosimo Cataldo e Marco Ceccon. Il fischietto ligure non ha mai arbitrato la Samb mentre vanta un precedente con il Pordenone nella vittoriosa trasferta di Fano (2-0 il punteggio in favore dei “ramarri”) dello scorso 20 dicembre.
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