di Bruno Ferretti
Partita importante, anzi importantissima, quella che sabato 23 marzo si disputa fra Lecce ed Ascoli, alle ore 18 allo stadio di Via del Mare. È il recupero della terza di ritorno, che venne sospesa l’1 febbraio dopo soli 4 secondi di gioco per l’infortunio di Scavone il quale, pere fortuna, si riprese, dopo ventiquattr’ore trascorse in ospedale sotto osservazione. I punti in palio stavolta hanno enorme valore.
Ardemagni torna (Foto Edo)
Se vince il Lecce, si porta a 48, scavalca il Verona al terzo posto e va a un punto dal Palermo secondo e a due dal Brescia capolista. Per i pugliesi sarebbe un grosso passo verso la promozione diretta. Anche perchè le successive due partite previste dal calendario sono entrambe casalinghe, contro Pescara e Cosenza. Se invece vince l’Ascoli, i bianconeri salgono a quota 35 e, in un colpo solo, scavalcano Salernitana e Cosenza. Per i bianconeri sarebbe una grande, forse definitiva, ipoteca sulla salvezza. Lecce-Ascoli, nello stadio di Via del Mare che fu ampliato dall’impresa edile del compianto presidente bianconero Costantino Rozzi, non è mai stata una partita qualunque, bensì carica di interesse per la classifica o il prestigio. Le due squadre, in passato, spesso hanno duellato per la promozione in A oppure per non retrocedere dalla massima serie in B. L’Ascoli ha anticipato di un giorno la partenza per prepararsi meglio. Vivarini deve sostituire Laverone (squalificato) e Frattesi ( in Olanda con la Nazionale Under 20). Sono pronti Andreoni e Cavion. Fra i 24 convocati c’è anche Brosco che ha smaltito l’influenza, più Rosseti e Beretta comunque non al meglio della condizione. E non c’è Ngombo, infortunato. Ma la sorpresa é Ardemagni che torna in squadra dopo tre mesi esatti. Andrà subito in campo o ripartirà dalla panchina? Vivarini deciderà dopo l’ultimo allenamento e dopo aver parlato con Ardemagni.
Il presidente Giuliano Tosti
TARGHE AI DUE PRESIDENTI – Prima di Lecce-Ascoli, il presidente della Lega B, Mauro Balata, presente allo stadio di Via del Mare consegnerà due targhe ai presidenti delle due società, Saverio Sticchi Damiani del Lecce e il bianconero Giuliano Tosti. E’ un ringraziamento e una testimonianza per un comportamento, quello tenuto dai due club, che lo scorso 1 febbraio in accordo con la Lega B e l’arbitro Baroni di Firenze, rinviarono la gara e anteposero alle ragioni dello spettacolo la salute di Manuel Scavone, la preoccupazione di tutti gli altri giocatori, degli staff e dei tifosi sia sugli spalti che davanti alla tivù.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati