di Leonardo Giorgi
(foto di Fabio Falcioni)
Primario di Chirurgia, chirurgo plastico per la Breast Unit e responsabile della funzione Cure anziani e hospice. Giornata di presentazioni importanti all’ospedale di Macerata, dove questa mattina il direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, in presenza del sindaco Romano Carancini, ha introdotto le figure professionali scelte per «una struttura che funziona e deve continuare a funzionare».
A guidare il reparto di Chirurgia sarà Walter Siquini, ascolano di Castignano (il suo paese nel 2016 gli ha anche assegnato il prestigioso premio “Il coppo d’oro”), arrivato dall’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, dove era giunto nell’aprile 2011 proveniente dal Torrette di Ancona. «Felice di essere qui – ha commentato il medico – quando parlo con la mia squadra, dico sempre che le tre parole chiave sono umiltà, umanità e accoglienza. Sono contento di poter affrontare un’oncologia chirurgica a tutto tondo, come mi è stato insegnato dalla scuola del dottor Landi, in cui sono stati formati diversi colleghi presenti qui oggi. Negli ultimi anni mi sono rimesso in gioco e mi sono specializzato nella chirurgia laparoscopica. Io che ero abituato ad “aprire” sempre e comunque, mi sono dovuto ricredere, vedendo come i pazienti abbiano un decorso più veloce e meno sofferente in seguito a un intervento eseguito in laparoscopia. Fortunatamente in questa struttura ci sono le risorse per lavorare bene».
Il chirurgo plastico destinato alla Breast unit è invece Matteo Gioacchini, un medico giovane ma che ha già raccolto un gran bagaglio di esperienza, in particolare nella ricostruzione mammaria. A capo della funzione Cure anziani e hospice dell’Area Vasta 3 sarà la dottoressa Maria Rita Mazzoccanti, che per la prima volta non ricoprirà un ruolo ospedaliero, ma territoriale. «E’ una nuova sfida per me – ha sottolineato – e rappresenta qualcosa di molto importante, dato che ci sono sempre più anziani. Nonostante quanto si possa pensare, l’hospice non è il posto in cui si va a morire, ma dove si va a stare bene». Soddisfazione per il sindaco Romano Carancini. «Non vengo mai alle conferenze stampa dei nuovi medici, ma oggi ho voluto esserci per rendere omaggio al lavoro di tutti i dottori e le maestranze dell’ospedale di Macerata. Abbiamo qui limpidi esempi di professionalità e soprattutto di uomini che riescono ad accogliere le persone in momenti molto particolari. Macerata ha bisogno di fare squadra e per ora è stato così. Un ringraziamento particolare va al dottor Giosuelli, che ha guidato il reparto di Chirurgia fino ad oggi e facendo un lavoro straordinario». A margine della conferenza stampa, il direttore Maccioni ha confermato che, dall’1 agosto 2015, sono stati nominati 17 primari nell’ospedale di Macerata per un totale di 23 primari assunti in tutta l’Area Vasta.
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