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La lista “Colli a colori”
pronta a sfidare Cardilli

COLLI DEL TRONTO - Durante l'assemblea svoltasi al Parco della Pace è emersa l'assoluta contrarietà alla chiusura dei sottopassi ferroviari a raso
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L’assemblea della lista

Si è svolta a Colli del Tronto l’assemblea pubblica della formazione “Colli a colori” pronta a sfidare alle elezioni del 26 maggio il sindaco uscente Andrea Cardilli. «E’ la proposta giusta e necessaria per un rinascimento politico che possa unire su grandi temi che interessano la visione del paese del futuro -affermano i promotori di “Colli a colori”-  Costruire un nuovo urbanesimo attraverso il recupero delle centralità della persona e della casa comunale, un luogo che deve raccogliere istanze e rappresentare un punto di riferimento per tutti , un luogo che possa consentire di recuperare ragioni e diritti , che sia in grado di realizzare quella necessaria interazione tra volontà collettiva e apparato istituzionale . Colli a colori vuole essere un modo nuovo di affrontare la politica». E ancora: «Vogliamo tornare a emozionare -continuano-, a interessare e a fare politica con tutti i nostri concittadini ed insieme anche divertirci. Chiaro è che Colli a colori è una vera e propria operazione di rigenerazione che riguarda metodi e meriti e che abbandona quel modello di politica elitaria e di apparato dove decide “qualcuno solo al comando“».

GLI OBIETTIVI – Secondo la formazione è necessario «investire energie, idee e cuore aggregando tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini che vogliono dare il loro contributo per costruire la Colli del domani. I 4 punti focali di Colli a colori sono: cittadinanza attiva, cultura della socialità, ambiente fabbrica del futuro, Colli 2040.
Dall’assemblea partecipata di lunedì sera -aggiungono- tenutasi al Parco per la Pace , è emersa la chiara intenzione di partire con il piede giusto . Netta la presa di posizione del gruppo anche in merito ad alcuni argomenti che infuocano gli animi dei collesi come il sottopasso …..” il sottopasso si deve necessariamente completare ma NO ASSOLUTO alla chiusura dei passaggi a livello a “raso “. All’assemblea è intervenuto anche il sindaco uscente nonché , di nuovo , candidato sindaco alimentando contestazioni proprio sulla questione sottopasso».


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