E’ in programma lunedì prossimo, 29 aprile, l’autopsia sul corpo di Lucia Bartolomei, l’anziana offidana deceduta il 10 febbraio nella Rsa di Offida, la cui salma sarà riesumata dal cimitero di Ripatransone su ordine della procura ascolana. Si tratta di una delle morti sospette che hanno determinato l’iscrizione nel registro degli indagati, con l’accusa addirittura di omicidio volontario, di un operatore sanitario della struttura gestita dall’Area Vasta 5. Anche se è ancora tutto da dimostrare che sia la signora Bartolomei sia Vincenzo Gabrielli (deceduto il 25 febbraio) siano deceduti proprio a causa dei farmaci somministrati in modo eccessivo (o addirittura di una tipologia non prescritta) all’interno della Rsa. Anche perchè l’operatore sanitario, nonostante l’accusa gravissima di duplice omicidio volontario, resta a piede libero senza che a suo carico siano stati emessi provvedimenti restrittivi. L’autopsia si svolgerà alla presenza dei consulenti nominati dalla Procura (tra cui il tossicologo forense Rino Froldi dell’Università di Macerata) e dalla difesa dell’uomo (il medico legale Danilo Del Medico) rappresentata dai legali Tommaso Pietropaolo e Luca Filipponi. Intanto prima di Pasqua i carabinieri che stanno effettuando le indagini per conto della Procura si sarebbero recati nella struttura offidana per acquisire ulteriori documenti relativi alle cartelle cliniche dei pazienti deceduti negli ultimi mesi creando sconcerto nella comunità locale
rp
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