di Luca Capponi
La sua voce è un marchio di fabbrica, le sue canzoni amate da un pubblico molto vasto sin dallo sfolgorante successo che l’ha investita nel 2008, quando si classificò seconda ad “X-Factor” e il brano “Non ti scordar mai di me” raggiunse le vette delle classifiche.
Giusy Ferreri, in realtà, di gavetta ne aveva fatta, lavorando, studiando, esibendosi in piccoli spazi, arrivando anche ad essere scartata dal Sanremo 2005. Sarà per questo che è ancora lì a sfornare e cantare singoli (da “Roma-Bangkok” fino ad “Amore e capoeira”) che riescono sempre a conquistare il grande pubblico, piaccia o meno.
L’ultimo che ha pubblicato, nel gennaio scorso, è “Le cose che canto”. Ma la notizia più importante per i fan piceni è che il prossimo 4 agosto si esibirà a Pagliare del Tronto, in piazza Kennedy (ingresso libero), nell’appuntamento canoro ad ingresso libero che ogni anno porta nella frazione di Spinetoli un big della musica italiana. Lì sono passati un po’ tutti, da Bennato a Gazzè fino a Noemi, Matia Bazar e molti altri.
Curiosità: “Le cose che canto” è stata scritta da Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti e dall’ascolano Dario Dardust Faini, autore e musicista tra le firme più richieste del panorama nazionale. Non è la prima volta che Faini compone per la Ferreri; già nel 2014 la cantante siciliana aveva portato a Sanremo “Ti porto a cena con me”, classificatasi poi al nono posto della graduatoria finale.
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