Mondo della scuola nel lutto
per la morte della maestra Anna Novelli

di Franco De Marco

Addio alla storica maestra elementare di Ascoli, e donna di grande cultura a 360 gradi, Anna Novelli in Marucci. Aveva 76 anni. E’ deceduta, per emorragia cerebrale, nell’ospedale di San Benedetto dove è stata trasportata dopo che si era sentita male durante la notte nella sua abitazione di Porta Cappuccina. I medici nulla hanno potuto. Il funerale si svolgerà lunedì pomeriggio. Lascia il marito Luciano Marucci, ex dipendente della Provincia e critico d’arte molto attivo apprezzato nelle pubblicazioni specialistiche più importanti in assoluto. Lascia anche il fratello Renato Novelli, di San Benedetto, ex docente universitario di Sociologia.

L’ospedale di San Benedetto dove è deceduta Anna Novelli (Foto Cicchini)

Anna Marucci ha dedicato la sua vita, con passione, generosità e non comune preparazione, all’insegnamento e all’arte. La maggior parte dei suoi anni di scuola si sono svolti nella scuola a tempo pieno “Gianni Rodari” di Porta Cappuccina. Fu soprattutto lei a portare lo scrittore Gianni Rodari, negli anni Settanta, ad Ascoli e farlo incontrare con gli studenti. Tra pochi giorni avrebbe dovuto partecipare ad un convegno a Roma dedicato proprio alle opere dello scrittore. Oltre all’insegnamento, come detto, Anna Marucci si è sempre dedicata con grande passione all’arte.

Era la nipote del musicista e musicologo Giovanni Tebaldini, nato a Brescia nel 1864 e morto a San Benedetto nel 1952, ed aveva anche costituito una Fondazione per la raccolta e lo studio delle composizioni del nonno. Si è dedicata molto a rintracciare spartiti, lettere e altri documenti del nonno sparsi in tutta Italia. E’ stata anche una delle fondatrici e animatrice dell’associazione culturale ascolipicenofestival e non mancava mai ad un concerto. Collaborava anche con il marito, con il quale non mancava mai di partecipare alle esposizioni più importanti del mondo,  nelle critiche d’arte. Insomma una donna dalla cultura davvero molto larga e per la promozione della quale non si risparmiava. Aveva una sensibilità umana e artistica fuori dal comune.

Era pure una grande viaggiatrice – storici i suoi viaggi con Avventure nel mondo –  alla ricerca delle culture più lontane. Sempre pronta ad aiutare tutti. Negli ultimi tempi era stata molto vicina al fratello che aveva avuto problemi di salute. L’altra notte, improvvisamente, senza alcun segnale che potesse far pensare al peggio, si è sentita male. Prima è stata portata al “Mazzoni” e poi al “Madonna del Soccorso” (per una Tac trasportata di nuovo ad Ascoli poiché quella di San Benedetto era rotta) . Ma le conseguenze dell’emorragia si sono rivelate troppo vaste. Tante e tante le testimonianze di cordoglio. Alla famiglia Marucci le condoglianze anche di “Cronache Picene”.