Continua la polemica a distanza sulla sanità tra il Pd e l’assessore in pectore dei Cinque Stelle, il dottor Amedeo Pancotti, primario di oncologia dell’ospedale Mazzini di Teramo. Dopo la dura replica dei dem, interviene di nuovo il medico. «Spiace -dice Pancotti- dover riflettere sul fatto che, occuparsi e preoccuparsi del benessere della popolazione e soprattutto della salute dei cittadini, sia motivo di odio e di divisione. Premesso che nei miei 39 anni di professione mai ho espresso parole offensive o giudizi critici sull’operato di un collega, ritengo necessario far comprendere, con grande fiducia ed ottimismo, a chi evidentemente non ne capisce molto, come debba essere gestito un reparto o un ospedale.
Ho affermato che un ospedale deve essere una risorsa prima di tutto per i malati e per gli utenti in assoluto, ma deve rappresentare un elemento di attrazione per le ovvie ricadute economiche. A questo punto nasce la prima domanda: mandereste mai un esercito a combattere senza un comandante? Anche se formato da valorosissimi soldati, quell’esercito sarebbe destinato ad una sicura sconfitta nei confronti di nemici organizzati e con un “capitano “ davanti . In fondo l’arte della guerra , da Sun Tzu a Nicolò Macchiavelli, non l’ho certo scritta io». E ancora: «La stessa situazione -aggiunge- si verifica in un reparto ospedaliero privo di un primario ed io mi riferivo appunto allo stato di fatto del nostro ospedale. Chiedo: presente tutti i giorni nel Mazzoni, c’è forse un primario di Radioterapia? C’è forse un primario di Oncologia? C’è forse un primario di Urologia? C’è forse un primario di Neurologia? E chiedo inoltre , eccezion fatta per Ancona e Teramo, c’è forse un reparto di neurochirurgia dalle nostre parti? O un reparto di cardiochirurgia?
O di chirurgia toracica? O un Hospice??? I cittadini sono ovviamente costretti ad andare ad Ancona o Teramo, mentre Ascoli rimane la cenerentola del sud. Quanto alla mobilità passiva, qui la disinformazione è preoccupante, perché quella mobilità dipende dalla vicinanza dei paesi confinanti nella costa, ovvero Martinsicuro, Villa Rosa , Alba Adriatica, praticamente attaccati a San Benedetto del Tronto. La popolazione -conclude Pancotti- di cui centri ovviamente si rivolge all’ospedale più vicino ma di certo non al Mazzoni! Concludo inviando un abbraccio a tutti i miei Colleghi, costretti da una politica fallimentare, a dover lavorare senza i dovuti criteri ed il dovuto rispetto».
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