Al via le domande
per la “borsa di ricerca”
per 300 laureati

Sono aperte da oggi, lunedì 13 maggio, le domande per accedere al progetto di ricerca per nove mesi per un compenso mensile di 800 euro per un impegno settimanale da 25 a 35 ore. E’ la misura messa a punto dalla Regione e destinata ai giovani laureati “under 30” (fino a 30 anni non compiuti) in possesso attualmente di una laurea magistrale o triennale. Allo scopo la giunta regionale ha stanziato 2,3 milioni per finanziare 300 “borse”. Inoltre è stato previsto un altro milione di euro per incentivare poi le assunzioni di almeno 100 giovani borsisti.

L’intervento si pone anche l’obiettivo di contrastare l’emigrazione dal territorio regionale di giovani laureati, valorizzandone e favorendone la permanenza. Lo svolgimento della Borsa di ricerca permette al giovane di sperimentare un’esperienza lavorativa, guidata da un progetto formativo innovativo e di acquisire competenze tecnico professionali pratiche volte ad aumentarne le possibilità occupazionali. La domanda deve essere inoltrata dal giovane disoccupato, solo dopo aver individuato e concordato l’inserimento in borsa con una struttura ospitante come datori di lavoro privati imprese o organizzazioni senza fini di lucro, studi professionali ecc. La struttura ospitante dovrà sostenere i costi della copertura l’Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e quelli della copertura assicurativa Rct (responsabilità civile verso terzi). Le domande di borsa di ricerca dovranno essere presentate nel sistema Siform, selezionando il codice bando “BORSERIC_19_20”. Tutte le informazioni sono presenti online.

rp