di Benedetto Marinangeli
«Per ora ci sono solo chiacchiere». Franco Fedeli intervenuto telefonicamente alla trasmissione Qui Pro di Vera Tv risponde così sulle trattative di acquisto della Samb. Pur ribadendo la volontà di lasciare il club, ribadisce d’altro canto un concetto chiaro e limpido.
«Voglio vedere i soldi -dice- ma nessuno finora li ha mostrati anche se mi hanno contattato in tanti. Come si dice: cacciare moneta e vedere cammello. Ho pensato inizialmente ad un socio di San Benedetto, un collaboratore locale ma nessuno si è fatto avanti. Da Roma non posso seguire personalmente la Samb, non posso controllare tutto. Prima c’erano mio figlio e l’avvocato Gianni ma sono rimasto solo. Bisogna essere presenti per fare girare bene tutti i meccanismi di una società di calcio. Mi rimprovero anche di essere stato troppo preciso verso i miei lavoratori e verso tutti. Sono stato troppo puntuale nei pagamenti ed anche ieri ho provveduto a pagare gli stipendi. L’atteggiamento di certi dipendenti non mi è piaciuto ma sono calciatori ed hanno più piedi che cervello».
C’è comunque un termine per la chiusura di una trattativa di cessione . «Entro la fine del mese -sentenzia Fedeli- si dovrà mettere nero su bianco, perché ci sono i termini tecnici per l’iscrizione al campionato da rispettare. In tal senso non posso dire di farla perché senza spalla o senza una persona che prelevi la Samb per me non ha molto senso portare avanti un progetto che non sento più mio».
Ed allora ecco i possibili acquirenti o almeno i rumors che vanno per la maggiore. Il primo riguarda l’ingegner Marco Arturo Romano che, addirittura, domenica scorsa era a Bolzano a vedere la Samb. L’imprenditore capitolino, 55 anni, è nato a Frosinone ma è originario di Cassino e risiede ormai da tempo a Roma. E’ il fondatore-proprietario nonché amministratore unico di Tecnologia & Sicurezza Spa. Negli ultimi anni sta provando ad investire nel calcio. Dopo un tentativo di entrare nel Livorno come socio di Spinelli, quest’anno ha detenuto il 40% delle quote della Reggiana ricoprendo la carica di vice-presidente salvo poi dimettersi a dicembre dopo dissidi con gli altri soci del club e scendendo a detenere l’attuale 10%, quota che lascerà il prossimo 30 giugno.
Il nome nuovo è quello dell’avvocato Gianni Paris, presidente dell’Avezzano. Il legale abruzzese, titolare con la famiglia del birrificio Marsos, si è incontrato a Pomezia con Fedeli, formulandogli anche una precisa proposta di acquisto della Samb. Oltre all’acquisizione totale del club, Paris ha anche ipotizzato l’ingresso in società come vice presidente o direttore generale. Ora è in attesa di una risposta da parte del patron rossoblù.
Infine, secondo i bene informati, Fedeli avrebbe in serbo una terza pista. Il patron, infatti, avrebbe confidato a persone a lui vicine che ci sarebbe un altro pretendente per la Samb. Si tratterebbe di un gruppo molto importante pronto ad investire in maniera decisa nel mondo del calcio. Nei prossimi giorni Fedeli farà il punto della situazione per poi prendere una decisione definitiva.
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