di Salvatore Mastropietro
Dopo una lunga stagione e due gare playoff molto intense, si avvicina in casa Atletico Ascoli lo spareggio finale per la promozione nel campionato di Eccellenza. Domenica 19 maggio, alle ore 16,30, allo Stadio “Della Vittoria” di Tolentino la squadra ascolana affronterà la Vigor Senigallia in una gara che vale una stagione. Sosi & C. vengono dalla doppia fatica contro la Maceratese di due settimane fa e contro la Civitanovese di domenica scorsa, terminata 3-1 dopo i tempi supplementari. Un po’ di stanchezza si fa sentire, ma l’entusiasmo e l’adrenalina in queste occasioni possono sopperire.
Lo sa bene il tecnico Stefano Filippini. «Stiamo abbastanza bene e preparando al meglio la partita di domenica, mentre recuperiamo le forze. L’entusiasmo è a mille. D’altronde è una finale, non c’è nulla di scritto. Ci attende una partita difficilissima – dice Filippini – ma ce l’andremo a giocare alla grande». La Vigor Senigallia si è classificata seconda nel girone A, dietro soltanto alla schiacciasassi Anconitana. Un ostacolo sicuramente difficile, con elementi di assoluto spessore, ma che l’Atletico Ascoli è pronto ad affrontare, dopo averne superati già due. «Con la Maceratese è stata una partita strameritata, dopo essere partiti molto forte. Con la Civitanovese – continua l’allenatore dell’Atletico Ascoli – abbiamo sofferto nella prima mezz’ora, ma noi siamo stati bravi e fortunati a non mollare. La squadra poi è uscita fuori ed ha legittimato la vittoria. Domenica affronteremo una squadra con giocatori di categorie superiori. Basti citare i vari Pesaresi, Cinotti, Carbonari, Vitali. Non hanno disputato i playoff per la differenza di punti sulla terza. Inoltre – continua Filippini – hanno pubblico, quindi ci andiamo a misurare con una realtà sicuramente più grande di noi».
La sfida sarà disputata al “Della Vittoria” di Tolentino, sebbene in un primo tempo si fosse pensato al sintetico di Recanati. Una scelta che, comunque, mette entrambe le squadre – abituate a giocare su prato artificiale i match casalinghi – sullo stesso piano: «Da quanto mi è stato detto, è stata una decisione dettata da motivi di ordine pubblico. Ci si aspetta un gran numero di tifosi avversari . spiega Filippini – e Recanati non avrebbe potuto contenere tutti. E’ una scelta che accettiamo sicuramente, d’altronde è un campo d’erba sia per noi che per loro».
Il tecnico ascolano chiosa anche sul pubblico e sui tantissimi tifosi che già nelle ultime partite hanno sostenuto la squadra al “Picchio Village”: «Mi auguro che ci seguiranno anche a Tolentino. Non solo i nostri tifosi, ma tutti gli appassionati del territorio perché comunque siamo una squadra di Ascoli. Abbiamo fatto qualcosa di bello e di impensabile. Ci sono giocatori che lavorano e dopo il turno vengono al campo ad allenarsi. Nonostante ciò ci stiamo giocando l’Eccellenza, per cui i ragazzi meritano questo sostegno dagli appassionati di calcio».
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