ASCOLI – L’infrastruttura varata a Castel Trosino potrà essere messa in funzione in caso di guasti o calamità senza lasciare a secco i rubinetti. Costata 3,5 milioni di euro, ha una portata finora autorizzata di 50 litri al secondo. Anche grazie alla sua attivazione il territorio sta combattendo la crisi dovuta a sisma e siccità. La soddisfazione della Ciip
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