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Vince Marco o vince Piero:
ecco come sarà il Consiglio comunale
Scatta il toto assessore

ASCOLI - I due sfidanti intanto ringraziano gli elettori. Fioravanti: «Voglio ringraziare gli oltre diecimila ascolani che mi hanno votato. Dedico il mio pensiero anche a coloro che hanno ritenuto di fare una scelta diversa». Celani: «Abbiamo raggiunto un grande traguardo, ma adesso dobbiamo completare il progetto, e centrare l'obiettivo, quello di far rifiorire questa città, affossata negli anni scorsi dal "duo Castelli- Fioravanti"»
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Alla luce dei risultati delle liste e delle preferenze dei vari candidati delle 25 formazioni è possibile ipotizzare la composizione del prossimo Consiglio comunale che sarà formato da 32 componenti oltre al sindaco. Si tratta ancora di dati ufficiosi visto che sono ancora possibili riconteggi e ricorsi, ma è comunque possibile azzardare una prima “geografia” sia in caso di vittoria di Piero Celani sia in caso di vittoria di Marco Fioravanti.

Marco Fioravanti (Foto Andrea Vagnoni)

VINCE MARCO – In questo caso i seggi, secondo i primi calcoli ancora ufficiosi, andrebbero così ripartiti: 5 alla Lega (Dario Corradetti, Nico Stallone, Mauro Agostini, Monia Vallesi e Patrizia Petracci), 3 a Fratelli d’Italia (Marco Cardinelli, Daniela Massi e Francesca Pantaloni), 3 ad Insieme per Fioravanti (Monica Acciarri, Luca Cappelli e Alessandro Filiaggi), 2 a Scelta Responsabile (Alessandro Bono e Donatella Ferretti), 2 a Forza Ascoli (Gianni Silvestri e Laura Trontini), 2 a Noi di Ascoli (Massimiliano Brugni e Piera Seghetti), 1 a Per Ascoli (Massimiliano Di Micco) e 1 a Cittadini in Comune (Maria Luisa Volponi). Resterebbero fuori le liste “Servire per Ascoli” e “Noi siamo Ascoli”. Alle opposizioni andrebbero i restanti seggi, di cui 2 alla lista Celani Sindaco (Viscione e Narcisi), 1 a PPP (Luigi Lattanzi), 1 a Forza Popolare (Alessio Pagliacci) e 1 ad Ascoli x Ascoli (Davide Aliberti) oltre allo stesso Celani; 3 al Pd (Ameli, Procaccini e Frenquellucci), 2 ad Ascolto e Partecipazione (Canzian e Nardini) e i CinqueStelle Tamburri, Morganti e Camela.

Piero Celani (Foto Andrea Vagnoni)

VINCE PIERO – In questo caso alla lista “Celani sindaco” andrebbero 5 seggi (Francesco Viscione, Carlo Narcisi, Dante Teodori, Simone Matteucci, Sabrina Rogantini), 4 a PPP (Luigi Lattanzi, Attilio Lattanzi, Daniela De Paoli e Andrea Ubaldi), altrettanti a Forza Popolare (Alessio Pagliacci, Cristiana Aliffi, Gianluca Mannocchi, Umberto Trenta), 2 ad Ascoli per Ascoli (Davide Aliberti e Enzo Ballatori), 2 ad Ascoli nel Futuro (Valentino Tega e Maria Chiara Martini) e 1 a Movimento Ascolano per Claudio Travanti. Per la minoranza entrerebbero Fioravanti, Cardinelli, Acciarri, Corradetti, Stallone, Bono, Brugni (centrodestra); Ameli, Procaccini e Frenquellucci (Pd), i Cinquestelle Tamburri e Camela e 2 di Ascolto e Partecipazione (Nardini).

LE SURROGHE – Inoltre in caso di nomina ad assessore di consiglieri comunali scatteranno le surroghe con i primi dei non eletti delle rispettive liste di entrambi gli schieramenti. In pole position per lo schieramento di Fioravanti ci sono Micaela Girardi (Insieme), Emidio Premici (Noi di Ascoli), Mario Tacchini (Cittadini in Comune), Stefano Cannella (Forza Ascoli), Alessio Rosa (Scelta Responsabile), Laura Castelletti (Per Ascoli), Cristina Farnesi (Fdi), Maurizio Simonetti (Lega). In casa Celani ci sono: Mirella Gagliardi (Movimento Ascolano), Seila Angelini (PPP), Pierluigi Petritola e Roberta Catalano (Celani sindaco), Gino Cacciatori (Ascoli nel futuro), Claudio Tempera (Ascoli x Ascoli), Raffaella Bartolini (Forza Popolare).

IL TOTO ASSESSORE – Inizia, immancabilmente, anche il toto assessore in entrambi i possibili schieramenti vincitori. La “filosofia celaniana” ribadita anche nell’ultimo confronto pubblico al Cinema Piceno. Anche se lo stesso Celani ha detto che qualcuno degli “azionisti” della sua maggioranza (in particolare tra Aliberti, Travanti e Tega) non sarebbe intenzionato a rifare l’assessore. In caso di vittoria di Celani comunque un ruolo di primo piano è destinato ad averlo Luigi Lattanzi che ha sposato da subito il progetto alternativo a quello del centrodestra di Fioravanti. Altri due posti andrebbero alla lista “Forza Popolare” (dove il primo classificato Alessio Pagliacci potrebbe aspirare anche alla presidenza del Consiglio comunale) ed altrettanti se non di più alla lista “Celani sindaco” che è arrivata prima tra le sei. In rialzo le quotazioni di Cristiana Aliffi, volto nuovo della politica ascolana e seconda classificata di Forza Popolare. Tra i più votati c’è anche Francesco Viscione, già assessore nel secondo mandato Celani. Ci sarà spazio anche per qualche esterno. In casa Fioravanti in rialzo le quotazioni delle donne come Laura Trontini, seconda dietro a Gianni Silvestri in “Forza Ascoli”, Maria Luisa Volponi, prima di “Cittadini in Comune” e Monica Acciarri, prima di “Insieme”. In rampa anche di lancio il recordman delle preferenze Marco Cardinelli di Fratelli d’Italia insieme alla pattuglia leghista dove ci sono il commercialista Dario Corradetti (al bilancio?), il consigliere uscente Nico Stallone insieme a Monia Vallesi e Patrizia Petracci, già papabili assessori dopo l’addio della Latini. Anche Massimiliano Brugni, Massimiliano Di Micco e Alessandro Bono sono stati più votati delle rispettive liste, mentre per Gianni Silvestri potrebbe esserci l’occasione delle Regionali del prossimo anno.

GLI SFIDANTI – Intanto a 24 ore di distanza dal risultato di domenica notte sono tornati a parlare via social sia Piero Celani sia Marco Fioravanti per ringraziare gli elettori «Dopo lo straordinario risultato di ieri -afferma Fioravanti- mi sento di dover ringraziare gli oltre diecimila ascolani che mi hanno votato. Dedico il mio pensiero anche a coloro che hanno ritenuto di fare una scelta diversa. Spero di poter guadagnare anche la loro fiducia ma comunque sarò il sindaco di tutti, senza distinzione alcuna. Appuntamento al 9 giugno per il ballottaggio. Viva Ascoli». «Cari Amici -dice invece Celani- grazie di cuore per quello che avete fatto fino ad ora, siete stati tutti encomiabili!! Siamo, e vi prometto che resteremo una grande squadra, sempre coesa, in quanto per governare, occorre l’aiuto di tutti, dico tutti, nessuno escluso, considerato che ciascuno di voi è portatore di idee e progetti utili alla città. Abbiamo raggiunto un grande traguardo, ma adesso dobbiamo completare il progetto, e centrare l’obiettivo, quello di far rifiorire questa città, affossata negli anni scorsi dal “duo Castelli- Fioravanti”. Ho appena ricevuto da un concittadino il seguente messaggio: “Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere”. Ecco, crediamoci, perchè la vittoria è dietro l’angolo».

rp

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