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Ascoli celebra la Festa della Repubblica,
tradizionale cerimonia a Piazza Roma

ASCOLI - Si è svolta davanti al monumento ai Caduti di Piazza Roma. Molta partecipazione e una folta platea di autorità civili, militari e religiose. L'inno di Mameli suonato dalla Fanfara dei Bersaglieri. Il discorso del Presidente della Repubblica Mattarella letto dal prefetto Rita Stentella
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foto  testo di Giorgio Tabani

Festa della Repubblica a pochi giorni dal ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco di Ascoli. Al di là delle rivalità e delle polemiche post-elezioni, Ascoli accoglie la Festa del 2 Giugno con una giornata dal sole incerto ma, comunque, con una bella cornice di pubblico ad affollare Piazza Roma per la consueta cerimonia ai piedi del monumento ai Caduti. Con in testa il prefetto Rita Stentella, accanto al gonfalone della Provincia di Ascoli, la grande parata di autorità civili (numerosi sindaci del circondario, il sindaco uscente di Ascoli Guido Castelli al suo ultimo 2 Giugno con la fascia tricolore, il presidente della Provincia Sergio Fabiani al suo primo 2 Giugno con la fascia azzurra, la vice presidente della Regione Anna Casini), militari e religiose, ma anche rappresentanze delle forze dell’ordine e delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Non mancava proprio nessuno quando la Fanfara dei Bersaglieri ha fatto risuonare l’inno di Mameli, cantato da tutta la piazza, svegliando anche i residenti più assonnati. Dopo gli onori alla massima autorità dello Stato, si è svolto l’alzabandiera e poi la deposizione di una corona d’alloro al monumento. Quindi il prefetto Stentella ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre uno studente del Liceo Scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli ha letto uno stralcio del discorso di Piero Calamandrei sulla nostra Costituzione. Infine la cerimonia si è spostata nel salone De Carolis della Prefettura, dove è avvenuta la consegna delle 26 annunciate onorificenze.

Tra questi diplomi, anche quelli per il vice questore e capo di gabinetto della Questura di Ascoli Guido Riconi, la presidentessa del comitato locale della Croce Rossa Cristiana Biancucci (entrambi Cavalieri) e l’ex presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini, insignito del titolo di commendatore.

Cavaliere della Repubblica: Giuseppe Ascani, Cristiana Biancucci, Giuliana Buratti, Rita Carillo, Emidio D’Emidio, Ida De Santis, Luciano De Santis, Giulio Mancini, Michele Monti, Ubaldo Palombi, Luigi Scorza e Raffaele Viviani di Ascoli; Graziano Bellini, Lorenzo Carassai e Enrico Palmieri di Folignano; Walter Di Luigi di Maltignano; Marcello Iezzi, Guido Riconi e Maurizio Socionovo di San Benedetto; Domenico Princigalli di Grottammare. Ufficiale della Repubblica: Paolo Amicarelli e Giacinto Ottaviani di San Benedetto. Commendatore della Repubblica: Vincenzo Marini Marini e Dante Di Mattia di Ascoli. Medaglia d’onore alla memoria: Nerina Maurizi di Ascoli.


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