Ascoli, il ds Tesoro: «Perchè abbiamo
lasciato Vivarini e scelto Zanetti
Ninkovic costa 5 milioni»

Il diesse Tesoro nella sede di Corso Vittorio fa il punto della situazione

di Bruno Ferretti

Antonio Tesoro, direttore sportivo dell’Ascoli Calcio, fa il punto della situazione dopo il divorzio con Vivarini, l’ingaggio del nuovo allenatore Zanetti e sul mercato che entra nel vivo.

Vivarini

SU VIVARINI – «Vincenzo è stato un grande compagno di viaggio. Con lui mi sono trovato bene e giudico positivamente il lavoro che ha svolto. Lo ringrazio e gli auguro il meglio per il prosieguo della carriera, se lo merita. Non confermarlo é stata una decisione molto sofferta, maturata dopo un mese di riflessioni e attente valutazioni. Posso assicurare che la scelta non è stata causata da diversità di vedute nella sfera tecnica, bensì per una questione caratteriale. Da una parte uno molto pratico (il patron Pulcinelli, ndr), dall’altra un sognatore (Vivarini, ndr). Archiviata positivamente la fase uno del nostro progetto con la salvezza, si è deciso di passare alla fase due “senza se e senza ma”, con piena condivisione dei programmi degli obiettivi. La decisione di cambiare la guida è stata condivisa dal presidente Tosti e dalle altre componenti della società».

Zanetti

SU ZANETTI – «Abbiamo scelto Zanetti che è un allenatore molto stimato, forse il migliore dei nuovi. Lo hanno cercato anche Spezia, Perugia e altre squadre ma lui ha scelto Ascoli, una città che conosce per esserci stato un anno da calciatore. Conserva ottimi ricordi dell’ambiente, della tifoseria e arriva con forti motivazioni. Zanetti è un tecnico giovane, energico, uno che può piacere alla piazza. Sono convinto che potrà fare bene».

SUL MODULO TATTICO – «Dipenderà dai giocatori che avremo. Zanetti valuterà l’organico nel precampionato e poi vedremo. Lui non ha uno schema fisso, ma predilige il 4-3-3, in alternativa il 4-3-1-2. É già ad Ascoli e contiamo di presentarlo la prossima settimana».

Addae

SU ADDAE – «Voglio chiarire bene. Con Bright non c’è mai stato alcun problema. Dopo un inizio incerto si è inserito bene nel modulo di Vivarini, è cresciuto e ha disputato un buon campionato. Quando mi sono insediato come direttore sportivo, il suo procuratore è stato l’unico che non si è presentato. Noi abbiamo cercato di avviare un discorso per il rinnovo contrattuale fra ottobre e novembre, ma non sono riuscito a parlare con il suo procuratore. Finalmente l’ho incontrato a Milano, prima della partita a La Spezia, e mi ha chiesto tempo. Gli abbiamo offerto un biennale con l’aumento del 50 per cento. Sono rimasto lunghi mesi ad aspettare una risposta che non è mai arrivata. Poi ci siamo incontrati e mi ha chiesto altro tempo. Forse Addae ha avuto proposte da squadre estere, non lo so e non mi interessa. Gli abbiamo fatto sapere che la nostra offerta era annullata. So che piace alla Juve Stabia, ma penso che l’Ascoli sia di un livello superiore. Decida lui. E’ tornato ad Ascoli? Non mi riguarda. Per me Addae adesso è un calciatore svincolato che potremo trattare oppure no. Sentiremo anche il parere di Zanetti».

Ninkovic

SU NINKOVIC – «E’ il nostro fuoriclasse, un valore assoluto. Ninkovic è un calciatore “illegale” per la B. Secondo me quest’anno ha mostrato neppure il 50 per cento delle sue potenzialità per una serie di ragioni: è arrivato tardi, non ha svolto la preparazione precampionato, inoltre aveva qualche chilo di troppo. Lui resterebbe volentieri ed è nostra intenzione confermarlo. Certo, bisogna considerare anche le esigenze del bilancio economico. Se dovesse arrivare una grande offerta, la valuteremo. Per noi il prezzo va da 5 milioni in su».

Ciciretti

SU FRATTESI E CICIRETTI – «Frattesi ha grande talento e capacità fisiche clamorose. Sta facendo molto bene anche in Nazionale al Mondiale Under 20.Ci sentiamo spesso e anche questa mattina ci siamo scambiati messaggi. Era in prestito e rientrerà al Sassuolo, ma non escludo che possa tornare alla Roma che vanta un diritto di “recompra” fissato in 15 milioni. Frattesi non ha ancora 20 anni ed è uno da top club. Ciciretti torna al Napoli e non è più un nostro calciatore. So che lo vorrebbe il Bari, ma non credo che lui sia disposto a giocare in B».

Brosco

SU BROSCO E I RINNOVI – «Brosco piace a diverse squadre, ma per noi è incredibile. Ha avuto un ottimo rendimento segnando anche 5 gol. Lo considero un punto fermo della squadra. Abbiamo diversi giocatori in scadenza di contratto (Troiano, Laverone, Casarini,  Valentini e altri, ndr) e per i rinnovi stiamo valutando anche sulla base delle indicazioni di mister Zanetti».