Valori nella norma e nessuna particolare criticità sullo stato di inquinamento dell’area che ospiterà il nuovo ospedale del Piceno. È quanto emerge dalla comunicazione che l’Area Vasta 5 ha inviato a Regione, Provincia di Ascoli e Comuni interessati.
«Un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del nuovo ospedale di eccellenza che consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini del Piceno le migliori tecnologie – dice la vice presidente della Regione, l’ascolana Anna Casini – sarà una struttura destinata alle acuzie che servirà a ottimizzare i servizi e i percorsi clinici e che sarà connessa alla rete territoriale e ai due nosocomi esistenti sui quali sono previsti interventi di riqualificazione. Nessuna sottrazione ma, al contrario, una implementazione della qualità della sanità picena».
Le rassicurazioni dell’Area Vasta 5 provengono dal campionamento delle acque sotterranee, previsto per legge, che evidenzia come alcune problematiche, dovute alla composizione naturale del terreno (per quanto riguarda il manganese) e all’attività agricola e vivaistica (nitriti), siano facilmente superabili, sia per la tipologia che la profondità della falda. Inoltre l’indagine geologica evidenzia la compatibilità del sito con la realizzazione della nuova struttura ospedaliera, anche per quanto riguarda le prescrizioni in materia di rischio di esondazione.
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