di Talita Frezzi
Notte di furti quella appena trascorsa in Vallesina (Ancona). In azione una banda di professionisti che presumibilmente ha agito su commissione, considerando il bottino trafugato: macchinari sofisticatissimi e di ultima generazione per il fresaggio Cam per la costruzione di protesi dentali del valore che oscilla tra i 90 e i 100.000 euro.
I banditi hanno colpito prima a Borghetto di Monte San Vito, in un’azienda situata in via dell’Artigianato. Dopo aver compiuto un’effrazione al cancello si sono introdotti nel cortile dell’azienda dove hanno preso di mira due furgoni. I mezzi erano già carichi di materiale per le consegne da effettuare il lunedì mattina, ma i ladri non miravano al carico bensì ai mezzi. Quindi li hanno scaricati, lasciando il materiale nel cortile ammassato e poi sono fuggiti con i furgoni. Dentro a uno dei furgoni c’erano anche dei documenti con una tessera bancomat (non è chiaro se appartenesse alla ditta o a uno degli operai che l’aveva distrattamente scordata lì). Ma i banditi l’hanno usata per effettuare un prelievo di 250 euro che è stato tracciato in uno sportello bancario a Brescia nella giornata di oggi. I furgoni sono già lontani quindi. Il danno è in via di quantificazione.
Sempre nella notte tra domenica e lunedì, poco dopo il furto a Borghetto è stato messo a segno un secondo ingente colpo, a Piane di Camerata Picena. Non è escluso – saranno i Carabinieri della Compagnia di Jesi a chiarirlo in fase d’indagine – che i due colpi possano essere collegati: la seconda azienda presa di mira è specializzata nella produzione di attrezzature medicali e strumenti odontotecnici in via San Giuseppe a Piane di Camerata Picena. I banditi, dopo aver compiuto un’effrazione alla porta d’ingresso dell’azienda si sono introdotti all’interno e hanno prelevato cinque sofisticati macchinari per il fresaggio Cam per la realizzazione di protesi dentarie: macchinari di ultima generazione e costosissimi. Forse le hanno proprio caricate sui furgoni rubati prima a Borghetto. Un colpo da 90.000-100.000 euro su cui indagano i Carabinieri. Al loro vaglio i filmati delle telecamere poste nella zona artigianale e industriale di Piane e quelle delle altre aziende di via San Giuseppe. E’ caccia alla banda.
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