Sant’Elpidio a Mare (Fermo) ritenta la strada del bird control. Il Comune ha stanziato nei giorni scorsi una somma di circa 5.000 euro per arginare l’invasione di piccioni, che si sta facendo particolarmente fastidiosa soprattutto nelle ultime settimane. Un problema che si trascina ormai da diversi anni e che da un paio di mesi ha visto una recrudescenza, con veicoli e balconi del centro storico bersagliati da escrementi di volatili, così come i vicoli del centro storico. Un problema, nota l’ente nel motivare i provvedimenti adottati, “volto a garantire decoro urbano e salute pubblica, dato che i volatili sono portatori di circa 60 malattie”.
La scelta è caduta su un metodo già sperimentato in passato con risultati ritenuti positivi dal Comune. Si tratta dell’ausilio di falchi, che sorvoleranno i cieli elpidiensi a cadenza regolare, con l’obiettivo di allontanare le colonie di colombi quanto meno nel periodo estivo. L’incarico è stato affidato ad una società di Fermo. Un rimedio temporaneo, certo non un intervento risolutivo per un problema che avrebbe bisogno di azioni più incisive. Il centro storico elpidiense conta decine di edifici disabitati, alcuni anche comunali, con varchi a porte e finestre che consentono ai volatili di trovare abitualmente riparo. Finchè non si riuscirà ad intervenire in questo senso, l’arrivo dei rapaci potrà fornire solo soluzioni di breve durata, utili a ripristinare un minimo di decoro solo per il periodo estivo.
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