Non è reato accendere un fumogeno allo stadio e lanciarlo nello spazio che separa il settore ospiti dal campo di gioco. E così un ultras bianconero di 41 anni, al seguito del Picchio nella partita Frosinone – Ascoli del 13 novembre 2016 (serie B), è stato assolto dal tribunale di Frosinone. Il giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Silvia Morganti (nella foto) che ha sostenuto la non punibilità per la particolare tenuità del fatto, in base all’articolo 131 bis del codice penale. Il legale, inoltre, aveva evidenziato che la fiaccola era finita in una intercapedine del vecchio stadio “Matusa” dove non c’era nessuno e quindi non ci poteva essere alcun pericolo. Il pubblico ministero, tuttavia, aveva chiesto una condanna a otto mesi di reclusione. Al tifoso, oltre al procedimento penale, era stato inflitto anche un Daspo per impedire l’accesso allo stadio.
rp
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