Tragedia durante l’escursione al lago di Pilato. Un uomo di 62 anni di Ancona, D.C., è morto nelle prime ore del pomeriggio di oggi dopo avere accusato un malore, probabilmente un edema polmonare. Mancavano pochi minuti alle 13. Il 60enne è stato rianimato da un anestesista presente tra gli escursionisti e dal tecnico del Soccorso Alpino che ha poi contattato via radio i tecnici della sezione di Ascoli, che erano in “guardia attiva”. Nella valle del lago di Pilato, nel Comune di Montemonaco (l’escursione era partita da Foce), non c’è infatti copertura telefonica. Ma grazie alla chiamata radio alla squadra che era invece in zona coperta dalla rete telefonica, è stato possibile allertare “Icaro” che ha provveduto a raggiungere il luogo dove l’uomo si era sentito male.
L’eliambulanza, giunta sul posto dalla base di “Marche Soccorso” di Fabriano, dopo averlo caricato a bordo si è alzata in volo per dirigersi all’ospedale di Macerata, dove è atterrata intorno alle ore 14. Putroppo, però, l’uomo ha avuto un arresto cardiaco durante il trasporto e non ce l’ha fatta.
Gli uomini del Soccorso Alpino di Ascoli, i colleghi di Montefortino e il personale sanitario ce l’hanno messa tutta, ma non è bastato. Si tratta dell’ennesimo triste evento che si verifica sulle montagne del Piceno durante la stagione estiva, quando le temperature si alzano e affrontare determinati percorsi senza le dovute cautele diventa ancora più sconsigliabile. Solo nello scorso weekend si sono registrati tre feriti: due escursionisti (un 60enne di Ravenna e una 57enne di Viterbo) che scivolando si sono infortunati alla caviglia, e un deltaplanista a Castelluccio.
Lu. Ca.
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