di Benedetto Marinangeli
Lutto nel mondo imprenditoriale e sportivo cittadino. Si è spento all’ età di 88 anni Ferruccio Zoboletti mitico presidente della Sambenedettse Calcio della seconda promozione in Serie B con Nedo Sonetti alla guida della squadra. E’ morto all’ ospedale Madonna del Soccorso dove questa mattina era stato trasportato a causa di un malore.
Imprenditore di grande successo nel ramo ortofrutticolo, arrivò in Riviera da Reggio Emilia creando un vero e proprio impero. Nel 2008 fu insignito del Premio Truentum. Lascia la moglie Diana Lanciotti Zoboletti, presidente dell’Utes di San Benedetto, i figli Afro, Stefania e Andrea.
Grande la sua passione per lo sport, calcio e tennis in testa. A Ferruccio Zoboletti sono legati gli anni d’oro della Samb, di quella squadra che per otto anni consecutivi militò in Serie B. Subentrò alla guida del club nel corso della stagione 1980-1981 prendendo il posto dell’ ingegner Arduino Caioni. Era lui il massimo dirigente rossoblù quando si verificò il tragico incendio del Ballarin. Tutti i calciatori che ha avuto alle sue dipendenze lo ricordano come un gran signore con un grande rispetto dell’ uomo e degli impegni presi.
Anche se aveva lasciato la Samb, col cuore la seguiva sempre ed era solito vederlo nelle occasioni più importanti al Riviera delle Palme. Lo scorso anno fu premiato nel corso della Festa della Madonna della Marina dai tifosi rossoblù proprio per il suo attaccamento ai colori sociali e gli fu donata anche una maglia del centenario del Torrione.
Ma l’altra grande passione di Ferruccio Zoboletti è stato il tennis. Memorabili i match di doppio sul centrale insieme agli amici di sempre. E’ stato lui a rilanciare ed a dare grande visibilità al C.T. Maggioni e nel corso degli anni si è cementata l’amicizia con Adriano Panatta che non mancava occasione di incontrare Zobopletti ogniqualvolta capitava a San Benedetto. Con la presidenza Zoboletti il C.T. Maggioni assurse agli onori delle cronache internazionali con la gara di Coppa Davis Italia-Olanda del 1976 dopo l’ampliamento della tribuna ovest. Da lì in poi una serie di tornei internazionali con partecipazioni da brivido: Merlo, Laver, Hoad, Panatta, Barazzutti, Zugarelli, Bertolucci, Nastase, tanto per fare alcuni nomi.
«La città ora è più povera – dice il sindaco Pasqualino Piunti – perché perdiamo una figura di primo piano, un uomo generoso e un imprenditore illuminato. Lo dicono i fatti, fatti che nessuno può smentire. Il pensiero in questo momento va alla famiglia alla quale esprimo tutta la mia vicinanza. Sono veramente addolorato».
Anche la Samb ha espresso le proprie condoglianze ai familiari del presidente omaggiando lo “storico presidente rossoblù e imprenditore di grandissimo successo. Alla figura di Ferruccio Zoboletti sono legati gli anni più belli della storia della Sambenedettese Calcio. La società tutta si stringe commossa attorno al dolore dei suoi familiari”.
Alla famiglia Zoboletti vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione di Cronache Picene.
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