di Benedetto Marinangeli
(foto di Alberto Cicchini)
E’ stato il primo ad arrivare al Riviera delle Palme. Come un vero capitano deve fare. Francesco Rapisarda ha accolto vecchi e nuovi ed è pronto per questa nuova avventura con la Samb. Nonostante il corteggiamento della Reggina, il capitano ha deciso di restare in rossoblù.
«La mia intenzione – dice – è sempre stata quella di continuare con la Samb perché qui sto benissimo. Certo, qualche voce l’ho sentita anche io ma di concreto non c’è mai stato nulla. E poi non l’ho presa neppure in considerazione perché volevo restare a San Benedetto, come già dissi dopo la sconfitta di Bolzano ai play off. Ora dobbiamo riprendere tutto ciò che di buono abbiamo fatto lo scorso anno e ripartire».
Ed ora questa nuova avventura con Paolo Montero alla guida tecnica della Samb. «Il nuovo allenatore lo conosciamo tutti –aggiunge Rapisarda- ha una personalità molto forte che ti spinge a dare tutto. Ora dobbiamo solo lavorare intensamente in ritiro e poi tireremo le somme. Lo spirito deve essere quello di essere sempre positivi, affrontando bene le difficoltà. E’ importante, infatti, superare alla grande i momenti duri che cui saranno nel corso della stagione. Non ci poniamo – conclude il capitano rossoblù – alcun obiettivo. Bisognerà solo allenarci alla grande, dare il cento per cento in campo e poi vedere ciò che accadrà».
Sarà Iacopo Cernigoi a guidare l’attacco della Samb. Il nuovo centravanti rossoblù ha le idee chiare. «Ho già notato nella squadra –afferma- un grande entusiasmo. Ho conosciuto i nuovi compagni ed ho subito visto che siamo un buon gruppo. Sono un attaccante atipico, non sono statico ma preferisco che siano gli altri a valutarmi».
Lo scorso hanno ha iniziato la stagione con il Pisa per poi passare al Rieti dove ha totalizzato quindici presenze, mettendo a segno cinque reti. In precedenza, però, aveva calcato i campi della serie B con il Vicenza con poca fortuna.
«Riflettendo su quell’ esperienza – spiega Cernigoi – posso dire che sono arrivato a Vicenza ancora immaturo. Venivo dalla serie D dove avevo fatto tanti gol ed ho incontrato delle difficoltà. In questi tre anni con i grandi il mio bagaglio tecnico è migliorato. Ho acquisito sicurezza e mi auguro che tutto prosegua per il meglio. Nelle ultime stagioni ha sempre avuto annate spezzate. Prima Pisa, poi Rieti e spero ora di fare un campionato completo con la Samb. Sono convinto – conclude – che Montero, conoscendolo da calciatore, saprà darci quel quid in più che serve ad una squadra per fare bene».
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