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Centro storico, ecco il piano rinascita
Varchi attivi d’estate e nei feriali
«Tariffe più popolari per i parcheggi»

ASCOLI - Parla l'assessore al commercio Nico Stallone: «Avviata la fase di ascolto, pronti a risolvere questo grande problema della città anche con l'aiuto di Università e manager esperti. Per il ripopolamento penso ad agevolazioni sulle tasse e ad incentivi a chi affitta a canoni "leggeri". Interventi sulle botteghe di proprietà del Comune». I commercianti dicono basta al food "selvaggio" che svilisce i monumenti
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di Franco De Marco

Varchi in funzione solo nei mesi estivi e nei giorni feriali delle altre stagioni. Tariffe per parcheggiare meno salate. Agevolazioni fiscali per chi affitta locali ad uso commerciale a canoni “leggeri”. Iniziative varie (spettacoli, mostre, libri, incontri culturali, wine, food, eccetera) per attirare l’attenzione del pubblico durante tutta la settimana con un calendario da programmare con largo anticipo. Questo e tanto altro nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale per la rinascita del centro storico.

Il sindaco fioravanti e l’assessore Stallone (foto Vagnoni)

Missione apparentemente impossibile, per cause generali e locali, ad Ascoli come nel resto d’Italia, ma Domenico Nico Stallone, neo assessore comunale con delega anche a commercio, artigianato e rilancio del centro storico, ci crede. E già si è buttato anima e corpo, con convinzione e metodo, sull’operazione che ha costituito uno dei punti forti del programma elettorale del nuovo governo cittadino. «Abbiamo avviato – afferma Stallone – la fase dell’ascolto che proseguirà con altri confronti. Poi, ad ottobre, facendo una sintesi tra le idee dell’Amministrazione comunale e quanto emerso, proposte e suggerimenti vari, dalla fase di ascolto, alla quale invito tutta la cittadinanza nessuno escluso a partecipare, sarà varato il nuovo piano per la rinascita del centro storico. Con l’aiuto di un manager esperto della materia e con l’Università. Questa è una condizione imprescindibile, naturalmente tenendo conto delle linee strategiche di azione dell’Amministrazione comunale. Il sindaco Marco Fioravanti, io e tutti gli altri assessori comunali, in sinergia, con un lavoro di squadra, cercheremo di risolvere questo grande problema della città».

La partita si gioca anche sui parcheggi

Quindi non è una missione impossibile? «Noi ci proviamo e ce la mettiamo tutta. -risponde l’assessore- Dai primi confronti ho notato una grande voglia di collaborazione, voglia di risolvere i problemi, senza steccati e pregiudizi». Stallone, in questa operazione, si è messo in gioco anche personalmente e già da tempo ha bussato, e continuerà a farlo, alla porta di ogni singolo negozio. Assessore al commercio negozio a negozio. Ha scelto un faccia a faccia personale. Il fatto che, al di là del ruolo istituzionale, sia un personaggio cittadino molto conosciuto (passato di calciatore e presente ancora di allenatore al Porto d’Ascoli), empatico, ben disposto al dialogo, certamente gli sarà d’aiuto per entrare in sintonia con una categoria da sempre “difficile”. L’altro giorno c’è stato il primo incontro con i rappresentanti delle varie associazioni di categoria: c’erano Wap (Marco Di Sabatino e direttivo), Confcommercio (Ugo Spalvieri e Costantino Brandozzi), Confesercenti (Angela Velenosi) e Confartigianato (Natascia Troli), Cna (Luigi Passaretti e Francesco Balloni). Presenti anche il sindaco Fioravanti e il vice Gianni Silvestri.
«E’ stato un confronto molto costruttivo. – commenta Stallone- Ho apprezzato soprattutto lo spirito di collaborazione. Sono emerse tante idee e suggerimenti. In proposito rivolgo un ulteriore invito a tutti ma proprio a tutte: se avete qualcosa da dire, idee, progetti, suggerimenti, ditelo adesso anche se, naturalmente, una volta approvato il piano ci potrà essere nel tempo qualche aggiustamento».

Un evento in piazza Arringo

Le richieste delle associazioni dei commercianti e degli artigiani hanno puntato in particolare sullo storico problema della viabilità e dei parcheggi. Ed hanno anche detto basta – sarebbe ora – alle numerose e quasi sempre scadenti iniziative food da parte di personaggi provenienti da fuori Ascoli che fanno concorrenza e sviliscono gli ambienti monumentali. Gli amministratori comunali si sono dimostrati d’accordo. Nei luoghi cittadini di pregio solo eccellenze e identità enogastronomiche legate al territorio.
Ma il problema di fondo è il ripopolamento del centro storico in senso residenziale e in senso commerciale? «Stiamo studiando. – afferma Stallone – Abbiamo molte idee. Penso ad agevolazioni sulle tasse e ad incentivi a chi affitta a canoni “leggeri”. A chi mette a disposizione magari solo le vetrine oggi chiuse. Anche per le botteghe di proprietà del Comune (chiostro di San Francesco e Palazzo Pacifici, ndr) ci saranno interventi. Bisogna fare del tutto affinché siano utilizzate commercialmente. C’è da far crescere, o ricrescere, soprattutto una cultura del centro storico che è cultura del bello. Far capire il valore storico, di bellezza e di identità del vivere nel cuore della città. Far capire, in primo luogo ai giovani, perché è bello passeggiare in piazza e che non c’è solo il centro commerciale. Per questo penso anche ad iniziative nelle scuole per spiegare agli studenti tali concetti. Obiettivo: migliorare la qualità del servizio e del prodotto centro storico a 360 gradi».
Il caro parcheggi è il punto maggiormente dolente? «Certamente. Ma il problema – risponde Stallone – del centro storico non è legato solo ai parcheggi ma ad una serie di elementi. Ho avuto l’impressione che i commercianti lo abbiano ben presente. Che il Comune possa a breve tornare in possesso dei parcheggi a pagamento oggi gestiti dalla Saba mi sembra un’operazione molto difficile per i costi troppo alti. Ma su tariffe più popolari si può e si deve ragionare».


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