di Bruno Ferretti
«Anche la condizione non é ancora quella giusta, abbiamo dimostrato di saper stare in campo disputando una buona partita contro una squadra di Serie B molto buona. Siamo partiti molto bene nel primo quarto d’ora, poi siamo stati un po’ troppo attendisti, ma nella ripresa l’Ascoli ha ripreso una certa prevalenza. I ragazzi mi seguono. Il cammino é ancora lungo ma siamo sulla strada giusta e mi ritengo soddisfatto dei progressi registrati».
É l’analisi di Paolo Zanetti, trainer dell’Ascoli dopo la vittoriosa amichevole dell’Ascoli a Sarnano con lo Spezia che ha chiuso la prima fase del precampionato. L’allenatore, parlando dei nuovi, ha elogiato Petrucci: «É l’anima della squadra, non si risparmia mai e corre moltissimo. Starà a me, magari, farlo correre meglio ovvero dosando le energie. Petrucci é un centrocampista di grande spessore, per me può giocare da play».
«Di Francesco? È un ragazzo del 2001, rapido, dotato di ottimo tiro, uno che sa dialogare con i compagni. Mi ha sorpreso. Rosseti? Sotto il profilo tecnico é un ottimo attaccante e mi auguro che torni ad avere continuità di rendimento come una volta. Per noi è un giocatore importante».
Chiusura su Ardemagni che contro lo Spezia non é sceso in campo, come Carpani e Chajia. «Ardemagni aveva un piccolo problema e non ha giocato per precauzione, ma niente di grave -ha concluso Zanetti- Sono convinto che nella prossima amichevole contro il Frosinone ci sarà».
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