di Andrea Braconi
Come invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne? Sicuramente investendo sui servizi. Un mantra che la Trasfer ha fatto proprio, raccogliendo le richieste provenienti dai Comuni maggiormente colpiti dai terremoti del 2016. Nasce da questi presupposti, quindi, la nuova linea che collegherà Amandola a Pedaso, passando lungo la Valdaso: un servizio totalmente gratuito, con quattro corse verso il mare e altrettante verso la montagna. «C’erano alcune economie derivanti dal bilancio dei fondi per il cratere per il trasporto pubblico locale – ha ricordato il sindaco Adolfo Marinangeli – e così abbiamo scritto alla Regione e all’assessore Sciapichetti. Da qui l’istituzione di un nuovo servizio di linea e l’integrazione di servizi già esistenti verso la Valtenna».
Un grazie per l’attenzione nei confronti dei Comuni della montagna Marinangeli lo ha voluto rivolgere all’azienda di trasporto pubblico locale. «Ci aveva già dato un importante aiuto anche sulla tratta Amandola-Montefortino-Santuario Madonna dell’Ambro, meta molto apprezzata dai turisti. Oggi guardiamo con attenzione a questo nuovo percorso verso Comunanza, Petritoli e Pedaso, oltre agli altri Comuni interessati al collegamento con il versante del mare più a sud nella nostra provincia».
«Questo è un servizio che posso definire terremoto – ha aggiunto Fabiano Alessandrini, presidente della Trasfer – e che ha come capolinea Amandola. Siamo voluti andare incontro ad una serie di esigenze dei cittadini, a partire dai lavoratori. C’è anche la possibilità turistica e quindi si può sfruttare questa tratta in mille modi. Noi ci auguriamo che la parte legata ai lavoratori prenda corpo e su questo chiediamo alle Amministrazioni di farsi parte attiva per incentivare questo servizio. Se troveremo una risposta soddisfacente la Trasfer in qualche modo troverà le risorse necessarie per far continuare il servizio anche dopo che le risorse del terremoto cesseranno. Se necessari, ha proseguito Alessandrini, ci saranno aggiustamenti suggeriti dai sindaci. “Coincidenze e deviazioni dovranno essere congrue, ma partiamo fiduciosi e contenti di un servizio che si rivolge al territorio più svantaggiato. Facciamo la nostra parte con i mezzi che abbiamo a disposizione».
Dal direttore Pino Rutolini sono arrivate alcune precisioni sulla tratta. “La corsa che parte da Amandola alle 7,35 proseguirà fino al 14 settembre per Porto San Giorgio, mentre da Porto San Giorgio sarà possibile partire alle 12,20 per Pedaso per prendere la corsa delle 12,40 per risalire ad Amandola”.
Inoltre, dal 15 settembre verra estesa per tutto l’anno la corsa che dalle ore 9,40 da Porto San Giorgio collega Fermo ad Amandola.
In rappresentanza degli altri Comuni interessati Alberto Antognozzi, assessore di Comunanza, e Luca Pezzani, sindaco di Petritoli. «È una tratta che ci interessava da anni – ha ricordato Antognozzi – le vicende delle nuove province ci hanno un po’ diviso, ma questo è un atto importantissimo da parte della Trasfer. Non c’è solo l’aspetto turistico, gli orari stilati coincidono con le corse di diversi lavoratori che vengono verso l’area industriale di Comunanza e che da adesso possono usufruire di questo servizio. Una scelta che rientra in una logica di miglioramento dei servizi delle aree interne».
«È un’ottima iniziativa – ha tenuto a rimarcare Pezzani – come Comune investiamo ingenti risorse nel turismo per cercare di attrarre persone nel nostro territorio e ci sentiamo sempre rispondere che non ci sono mezzi di collegamento. Ma questa iniziativa va nella direzione di collegare il turismo alle zone più interne. Forse servirebbe portare un collegamento anche verso Petritoli capoluogo».
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