Da qualche giorno ad Ascoli una coppia di soccorritori volontari, in sella alla bicicletta bianca e rossa della Croce Rossa, percorre strade e piazze del centro storico. Sfidano le ore più calde a bordo di speciali bici, equipaggiate per il primo soccorso Blsd (utilizzo del defibrillatore), servizio già comunicato alla centrale operativa del 118.
«L’obiettivo è creare un servizio di assistenza sanitaria innovativo – dice Cristiana Biancucci, presidente del Comitato della Croce Rossa di Ascoli – nello specifico il servizio migliora il soccorso rendendolo più tempestivo. Con l’ausilio della bici si possono raggiungere luoghi impensabili per farlo con un automezzo, come ad esempio rue e piazze affollate. Abbiamo giornalmente riscontri positivi da parte della popolazione anziana che ormai attende l’arrivo dei volontari anche solo per la misurazione della pressione o più semplicemente per scambiare due chiacchiere. Si tratta infatti – aggiunge la Biancucci – di un servizio che ha risvolti sociale, sanitario e ambientale visto che viene effettuato in bici e quindi senza emissioni di CO2. Mi sembra giusto innanzi tutto ringraziare i nostri volontari – conclude – che si alternano in questa attività importante per la città».
Non è la prima volta che la Croce Rossa effettua ad Ascoli un servizio del genere. Lo scorso anno ad Ascoli vennero impiegate 4 bici attrezzate, scesero in campo 20 volontari, vennero effettuati 10 interventi sanitari e 300 misurazioni di pressione. Si tratta di un progetto che nasce da “London Bicycle Ambulance”, soccorso su due ruote attivo da oltre dieci anni nella capitale inglese e ripreso anche in varie città italiane.
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