Come ogni stagione, con quattro giorni di anticipo rispetto allo scorso anno, è stata decretata la chiusura anticipata della pesca sportiva del tonno rosso. Le 20-23 tonnellate concesse (quasi due in più dello scorso anno) sono durate per solo sette settimane e qualche giorno, a fronte della sedici concesse.
Il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo ha dichiarato chiusa la stagione dalle 8 di oggi, martedì 6 agosto. La pesca potrà tuttavia proseguire fino al 31 dicembre, con la tecnica del “catch & realese”. Da oggi quindi vige il divieto alla cattura, alla detenzione e allo sbarco del tonno rosso. Sono previste sanzioni, anche se con la riforma di alcuni mesi fa sono state dimezzate.
Restano a bocca asciutta i titolari delle oltre 6mila licenze di pesca sportiva. La pesca è consentita ogni anno dal 16 giugno al 14 ottobre e possono praticarla solo diportisti autorizzati dalle Capitanerie di porto, con l’obbligo di denunciarne la cattura al rientro in porto. La quantità massima pescabile viene stabilita dall’Unione Europea per consentire il ripopolamento della specie nel Mediterraneo.
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