di Bruno Ferretti
Il nome nuovo per la difesa dell’Ascoli è quello di Andrea Costa, 33 anni, nato a Reggio Emilia. Costa ha rescisso il contratto che lo legava al Benevento ed è libero di andare dove vuole. Dunque può arrivare a parametro zero. È richiesto anche dalla Reggiana, la squadra della sua città che milita in Serie C. Costa é un difensore centrale di esperienza che può giocare anche da terzino sinistro. Ha disputato parecchi campionati di Serie A con Reggina, Sampdoria, Parma, Empoli e Benevento. Ma nell’ultima stagione, con il club campano, ha giocato solo 5 partite in B. Può essere valida alternativa di Valentini come difensore centrale di sinistra e anche di D’Elia sulla fascia mancina.
É chiaro che il suo arrivo (non ancora ufficiale) toglierà spazio a Quaranta. Quest’ultimo ha già fatto gavetta in Serie C con Olbia e Pistoiese. Lo scorso anno é tornato all’Ascoli per fine prestito collezionando solo 7 presenze. Non può continuare a scaldare la panchina e quindi, nel suo stesso interesse sarebbe meglio trovargli un’altra squadra. A 22 anni non sarebbe giusto tenere Quaranta come quinto centrale dietro Brosco, Ferigra, Valentini e Costa. Ma queste sono valutazioni che dovrà fare la dirigenza insieme all’allenatore e al direttore sportivo.
In questa ultima settimana di mercato (chiusura martedì 2 settembre) il ds Tesoro cerca anche un ulteriore rinforzo per il centrocampo in tre direzioni che conducono a Marco Crimi (29 anni) in uscita dall’Entella, all’islandese Emil Halfredsson svincolato (35) e a Svante Ingelsson (21) svedese dell’Udinese. Meno probabile quest’ultimo reduce da gravi infortuni alla spalla e al ginocchio. Sul fronte delle partenze potrebbero arrivare presto novità per Beretta e Laverone che hanno alcune richieste ma non vogliono lasciare l’Ascoli.
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