di Bruno Ferretti
«Mi chiede se firmo per un pareggio? Con tutto il rispetto per il Frosinone, che è una delle squadre più forti, la risposta è no. Per carattere fatico ad affrontare le partite con un obiettivo del genere. L’Ascoli deve acquisire una mentalità vincente e personalmente preferisco giocare a viso aperto, senza calcoli, contro ogni avversario. Sarà così anche a Frosinone, poi se verrà un pareggio… ce lo porteremo a casa». Paolo Zanetti è in clima partita già alla vigilia. L’allenatore al termine della seduta di rifinitura (a porte chiuse) annuncia l’elenco dei convocati per la partita a Frosinone, seconda di campionato: «Tutti convocati ad eccezione di Da Cruz squalificato, D’Elia per un problema muscolare che lo terrà fuori due o tre settimane e Beretta, non ancora disponibile. Per Gerbo deciderò prima della partita perché ha una contusione costale».
Continuando a parlare di formazione Zanetti precisa che «in attacco giocheranno Ardemagni e Scamacca, l’alternativa è Rosseti che possiede caratteristiche non uguali ma simili a quelle di Da Cruz e potrebbe risultare molto utile. In difesa rientra Brosco, recuperato, mentre Pucino giocherà a sinistra al posto di D’Elia. A destra devo decidere fra Laverone e Andreoni». Come terzo portiere, con Lanni e Fulignati, c’è Nunzio Zizzania (18 anni) della Primavera.
«Il Frosinone é un avversario forte e animato da forte desiderio di riscatto dopo la brutta sconfitta con il Pordenone nella prima giornata – prosegue Zanetti – è come un leone ferito e quindi molto pericoloso. Noi dovremo essere bravi a volgere a nostro favore la loro tensione. L’Ascoli dovrà giocare con equilibrio tattico soprattutto in fase difensiva. Dovremo essere molto attenti nella fase di non possesso considerando che il Frosinone ha qualità tecniche superiori a quelle del Trapani».
Zanetti, chiamato in causa sulle ultime vicende di mercato, dice: «Padoin? Mi dicono che c’è una trattativa bene avviata (l’ex juventino é atteso domenica ad Ascoli ma potrebbe anche recarsi a Frosinone per vedere all’opera la sua nuova squadra, ndr). Conosco bene Padoin con il quale ho giocato tanti anni fa a Bergamo. É un centrocampista di valore, dotato di straordinaria duttilità tattica e può giocare anche terzino sinistro. Può darci un importante contributo di esperienza e anche di mentalità vincente. Silvestre? Non so. Di sicuro arriverà un difensore centrale dopo il passaggio di Quaranta al Catanzaro. Quaranta é un ragazzo valido e di buona prospettiva ma ha bisogno di giocare un campionato intero. Va in prestito e tornerà ad Ascoli con maggiore esperienza».
FROSINONE (4-3-1-2): Bardi; Salvi, Brighenti, Ariaudo, Beghetto; Paganini, Haas, Gori; Ciano; Citro, Trotta. A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Eguelfi, Krajnc, Zampano, Chibsah, Capuano, Besea, Maiello, Matarese, Tribuzzi, Dionisi. Allenatore: Nesta.
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone, Brosco, Valentini, Pucino; Brlek, Petrucci, Cavion; Ninkovic; Ardemagni, Scamacca. A disposizione: Fulignati, Zizzania, Andreoni, Ferigra, Gerbo, Piccinocchi, Troiano, Chajia, Rosseti, Di Francesco. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Di Martino di Teramo (assistenti Cipressa di Lecce e Miele di Torino, quarto ufficiale Angelucci di Foligno).
Stadio: “Stirpe” di Frosinone, ore 21.
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