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Degrado, il busto di monsignor Marcucci
circondato dai rifiuti:
infuriano sdegno e proteste

ASCOLI - Sconcertante nel cuore del centro storico. In via Ceci, il piccolo slargo all'angolo con via Antonio Vipera trasformato in una pattumiera a cielo aperto con cartoni e immondizie di ogni tipo. Si rende necessaria una inferriata protettiva per scoraggiare maleducati e incivili. Interverrà il Comune?
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Il busto di monsignor Marcucci ricoperto da immondizia

Ricoperto da scatole, cartoni da imballaggio e sporcizie vari. Lo slargo circostante il busto in onore di monsignor Francesco Antonio Marcucci, nella centralissima via Ceci (angolo via Antonio Vipera), continua ad essere utilizzato da residenti e commercianti della zona come deposito dei rifiuti. Uno “spettacolo” davvero indecente e irrispettoso nei riguardi del Marcucci, vescovo fondatore dell’Ordine delle suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione, nonchè educatore, scrittore e personaggio di primo piano.

E’ una situazione  inaccettabile per i tanti fedeli che nutrono per il Marcucci (1717-1798) una particolare fede e devozione religiosa. In Vaticano è in corso il processo di beatificazione del Venerabile. Il busto, realizzato gratuitamente in bronzo dall’artista Nazzareno Ferretti, ascolano ma residente a Milano, é stato inaugurato il 12 luglio 2016 presenti l’allora sindaco Guido Castelli, Augusto Curti pro cittadino di Force paese natale del Marcucci, il vescovo Giovanni D’Ercole, suor Maria Paola Giobbi, il professor Stefano Papetti, l’artista Nazzareno Ferretti e numerosi fedeli. Il busto é collocato su una base progettata da Giuliano Giuliani e realizzata dalla ditta Polidori. Allo stesso Giuliani é stato affidato, due anni fa, il progetto per il risanamento dello slargo in questione.

La maleducazione e l’inciviltà di chi lascia queste immondizie viene decisamente facilitata dalla mancanza di una pur minima protezione. Una piccola recinzione intorno al basamento, forse, non risolverebbe del tutto il problema, ma di sicuro lo limiterebbe parecchio. Basta poco insomma, ma occorre avere la volontà di intervenire.

La foto ha fatto il giro del web scatenando subito una serie di reazioni e proteste. Alcuni ascolani propongono addirittura di spostare in una zona protetta il busto del Marcucci. La segnalazione è girata all’Amministrazione comunale, aggiungendo solo che è necessario intervenire presto per il decoro dell’opera artistica, per il suo significato religioso e anche per l’immagine di una citt che si professa turistica. L’artista Nazzareno Ferretti, intanto, ha presentato a suor Paola Giobbi un’altra opera del Marcucci giovane che sarà posizionata nella scuola delle Concezioniste a San Benedetto.

Bru.Fer.


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