Ascoli e Treviri, il gemellaggio si estrinseca anche attraverso gli scambi culturali tra scuole. Protagonisti dell’ultima iniziativa in tal senso sono l’IIS “Mazzocchi – Umberto I” e il “Friedrich-Wilhelm-Gymnasium” della città teutonica, si è appena conclusa con il soggiorno a Treviri dei 17 studenti piceni degli indirizzi “Relazioni internazionali” e “Biotecnologico”.
Il gemellaggio tra l’istituto ascolano e vari licei di Trier si svolge tutti gli anni ormai dal lontano 1986 e rafforza a livello scolastico i rapporti esistenti tra le due città. I nostri ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Rossana Sarchielli e Anna Maria Dominici, hanno iniziato l’anno scolastico nel liceo trevirense, dove dal 16 al 25 settembre hanno frequentato le lezioni insieme ai loro partner tedeschi e hanno partecipato a un ricco programma culturale e sportivo ideato appositamente per loro. A Colonia hanno potuto ammirare il famoso duomo gotico e il moderno e vivace centro della città. A Bonn hanno visitato il Museo di storia tedesca contemporanea, che spazia dal 1945 ai nostri giorni, dalla ricostruzione della storia del muro di Berlino fino alla testimonianza della tragedia attuale dei migranti. Alla visita del centro storico dell’antica città di Magonza, con il meraviglioso Duomo e il Gutenberg-Museum, sono seguite le arrampicate e gli scivoli al Parco avventura.
E poi ovviamente la conoscenza della città di Treviri, presentata dalle miniguide del liceo ospitante, la caccia in tesoro in città alla scoperta di curiosità e aspetti della vita quotidiana e culturale, la passeggiata sulla collina dove la statua della Madonna veglia sulla città di Treviri. La minicrociera sulla Mosella, il fiume che attraversa Treviri, ha portato gli studenti a visitare Saarburg, un piccolo borgo di caratteristiche case a traliccio, la struttura in legno visibile sui muri esterni.
Più importanti ancora del programma culturale sono stati i rapporti che gli studenti del “Mazzocchi” hanno potuto stringere non solo con i loro corrispondenti e le rispettive famiglie, ma anche con gli altri alunni del liceo partner e con i docenti tedeschi. L’auspicio per tutti i giovani è che queste esperienze formative di contatto diretto con un altro paese europeo possano intensificarsi ed essere durature, per contribuire alla creazione di una coscienza comune nei giovani di tutta Europa e per offrire ai ragazzi opportunità di studio e lavoro. Il progetto è stato reso possibile, oltre che all’impegno di tutte le componenti scolastiche, anche grazie al supporto offerto dall’Amministrazione Comunale di Ascoli.
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